Un'epoca che volge al termine regala sempre un po' di malinconia. Un giocatore che lascia un club dopo una lunga militanza è un duro colpo per i tifosi di quella squadra ma anche per gli spettatori neutrali, troppo abituati a pensare alla squadra in questione e a ricollegare il volto del giocatore. Uno dei casi più recenti riguarda la rescissione contrattuale consensuale avvenuta a dicembre 2020 tra l'Atletico Madrid e Diego Costa. E mentre grazie ai gol di Suarez la sua ex squadra si gioca la Liga, con la consapevolezza che battere il Valladolid significherebbe tornare a vincere il titolo dopo sette anni, non ci si può non porre una domanda: il vecchio bomber dei Colchoneros che fine ha fatto? Al momento, calcisticamente parlando, è...desaparecido: senza squadra.

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Mentre l’Atletico si gioca la Liga, Diego Costa…è desaparecido
Mentre grazie ai gol di Suarez la sua ex squadra si gioca la Liga, la domanda si pone: il vecchio bomber dei Colchoneros che fine ha fatto? Al momento, calcisticamente parlando, è...desaparecido: senza squadra.
GENNAIO - E dire che sembrava logico che già a gennaio avrebbe trovato qualcuno disposto ad affidargli il proprio attacco. Di possibilità ce ne sono state tante, ma alla fine non se ne è concretizzata nessuna. Parecchi club, spiega Goal, si sono fatti avanti, eppure il finale di stagione Diego Costa lo vedrà dal divano, con la possibilità che quelli che fino a qualche mese fa erano i suoi compagni di squadra riescano a portare a casa il campionato. E poi? Beh, a 33 anni ancora da compiere il brasiliano naturalizzato spagnolo non è assolutamente un "vecchio" e la sua speranza, spiega la testata, è quella che in estate qualche grande club decida di offrirgli l'ultimo contratto importante della sua carriera. Ma non è detto vada così.

BRASILE - Del resto, com'è che si dice, lontano dagli occhi, lontano dal cuore. E se sei mesi di inattività non sono poi tantissimi, non è comunque da escludere che il calcio si sia già un po' dimenticato di Diego Costa. Che nel frattempo, come testimonia il suo profilo Instagram, continua a starsene in Brasile tra escursioni in montagna e relax. L'ultima apparizione su un campo da calcio è datata febbraio, quando ha posato sorridendo con un dirigente dell'Atlético de Alagoinhas, la squadra in cui è cresciuto, con in mano la maglia del club. Poi, silenzio, anche sui social, in attesa di una chiamata. E chissà, di una medaglia. In fondo, con i suoi due gol in sette presenze, all'eventuale scudetto dell'Atletico ha contribuito anche lui...
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