Mentre il Real è vicino a Courtois, Keylor Navas…mostra la bacheca

Keylor Navas si autocelebra. E vagli anche a dare torto, vista la bacheca. Il portiere ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video che raccoglie tutti i trofei vinti dal costaricano con la maglia del Real Madrid. Di tempo per vederlo ce ne vuole, perchè il palmares del numero uno dei Blancos recita una Liga, una Supercoppa di Spagna, tre Champions League, tre Supercoppe Europee e tre Mondiali per Club. Roba che per vincerla a più di qualcuno potrebbero volerci almeno tre carriere. E il post ha una didascalia tanto semplice quanto significativa: #HalaMadrid, il grido di battaglia dei tifosi delle Merengues.

ARRIVA COURTOIS? - Tutto molto bello, peccato che il tempismo sia abbastanza particolare. L'autocelebrazione arriva proprio mentre sembra definirsi la trattativa che dovrebbe portare al Santiago Bernabeu il miglior portiere dell'ultima Coppa del Mondo, il belga Courtois. Che vuole tornare a Madrid (dove vivono i suoi figli(, ha un contratto con il Chelsea in scadenza nel 2019 e potrebbe unire l'utile al dilettevole sposando la causa di Florentino Perez e Lopetegui. E Keylor Navas? Ecco, appunto. Il portiere titolare del Real rischia di perdere il posto, nonostante sia stato uno dei protagonisti delle ultime stagioni. E poco importa che qualcuno lo ritenga poco galactico (come pare faccia il presidentissimo).

DOPPIA INTERPRETAZIONE - Ed ecco forse spiegato il senso del video: una dimostrazione che forse non è il caso di scartarlo a priori e che Courtois, se dovesse arrivare a Madrid, non avrebbe di certo la strada spianata. Keylor Navas è pronto a lottare? Pare proprio di sì. Anche se c'è un'altra interpretazione, che invece porta alla strada opposta. E in effetti, a ben vedere, il video potrebbe anche essere interpretato come un riepilogo di una storia, quella con il Real, che potrebbe volgere al termine molto presto. Delle due, ovviamente, l'una. Ma solo se e quando si concretizzerà il trasferimento di Courtois, si avrà una risposta definitiva sul senso del post. Nel frattempo, restano i trofei, che non sono pochi. E una certezza. Fare meglio di Keylor Navas sarà abbastanza complicato.