Mbappé, braccio di ferro con il PSG: non rinnova, né vuole fare la fine di Rabiot…

Secondo la stampa francese, in primis, L'Equipe Kylian Mbappé ha già comunicato al PSG che non rinnoverà il contratto con la squadra francese. Il centravanti campione del Mondo ha un contratto in scadenza nel giugno 2022. E quindi potrà liberarsi a parametro zero. Ipotesi che nella capitale parigina non vogliono prendere neanche in considerazione.

BRACCIO DI FERRO - Inizia, dunque, il braccio di ferro, con il francese leggermente in vantaggio. Mbappé ha spiegato al PSG che ha comunque intenzione di rispettare il contratto. Il club francese ha già vissuto situazioni del genere in passato e ha sempre imposto i suoi criteri. Lo ha fatto con Marquinhos, con Verratti e soprattutto con Rabiot. Il ricordo è ancora fresco: l'attuale giocatore della Juventus aveva comunicato il club di non rinnovare quando gli mancavano solo sei mesi di contratto. Per tutta risposta  il club lo ha lasciato in tribuna per tutto il tempo. Resta da capire anche quale sia l'idea di un club che comunque non può permettersi di perderlo a parametro zero, anche per una questione d'immagine.

REAL - Il Real aspetta alla finestra in una posizione di forza. Anche il PSG, fra l'altro, deve fare i conti con... i conti. Nel 2019-20 ha perso 125 milioni di euro e in questa stagione ha già ingaggiato Wijnaldum (10 milioni netti all'anno) e sta per annunciare gli acquisti di Ramos, Donnarumma e Achraf. Investimenti importanti anche dal punto di vista economico. Al netto degli arrivi a zero, ci sono comunque ingaggi da pagare che renderanno ancora più necessaria una cessione eccellente per pareggiare il bilancio. Ecco perché al di là dei Pirenei aspettano la chiamata. Conviene al Real, che può strappare un prezzo non eccessivo. Non dispiace al PSG che potrebbe comunque incassare una cifra importante. Trattenere Mbappé per un anno sapendo che nel 2022 partirà gratis non ha molto senso. Del resto, la squadra è pur sempre assolutamente competitiva.  Dalla Spagna, con la consapevolezza di avere comunque in pugno il calciatore, a prezzo di saldo o a parametro zero, non vi saranno sgarbi... istituzionali. Anche perché tutto lascia credere che la prossima destinazione del campione del Mondo sarà la Casa Blanca.