Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Max Lonsdale, il diciottenne che ha ottenuto un provino…bussando a casa di Sir Alex con in mano un DVD

Max Lonsdale, il diciottenne che ha ottenuto un provino…bussando a casa di Sir Alex con in mano un DVD - immagine 1
Nel 2011 Max Lonsdale viene lasciato andare dal Macclesfield, ma non ha intenzione di arrendersi. E quindi comincia a far circolare un DVD con le sue giocate, finchè non gli viene un'idea: perchè non portarlo...a Ferguson?

Francesco Cavallini

Quando un calciatore viene scartato da un club dopo aver fatto il percorso nelle giovanili, ha due strade davanti a sè: abbandonare i sogni di fare carriera oppure cercarsi un'altra squadra. Nel 2011 Max Lonsdale viene lasciato andare dal Macclesfield, ma non ha intenzione di arrendersi. E quindi comincia a far circolare un DVD con le sue giocate, finchè non gli viene un'idea: perchè non portarlo...a Ferguson? Come ha raccontato lui stesso a Sportbible, il resto...è una storia stupenda.

A CASA DI FERGUSON

—  

Fatta anche di coraggio, perchè per andare a bussare a casa di Sir Alex...ce ne vuole parecchio. "Vivevo a due minuti da dove viveva Sir Alex, avevo un buon amico che gli abitava accanto e sapeva quale fosse casa sua. Quindi ho pensato, perchè mandare un DVD allo United quando potevo portarlo direttamente a lui? Non era una cosa che pensavo avrei mai fatto, ma era il mio sogno. Sono andato lì un venerdì e sua moglie mi ha fatto entrare in casa, Sir Alex non c'era ma sua moglie mi ha dato il numero per richiamarlo. L'ho fatto e la prima cosa che mi ha detto è stata 'come diavolo hai avuto il mio numero?'. Gliel'ho spiegato e mi ha invitato a casa, gli ho dato il DVD e abbiamo parlato della mia carriera e dei miei infortuni".

POGBA, LINGARD E MORRISON

—  

La sfacciataggine, comunque, funziona, anche grazie ai buoni uffici del tecnico. "Tre giorni dopo mi hanno chiamato dallo United spiegando che mi avrebbero fatto un provino. Sir Alex mi disse: 'Se non sei abbastanza forte non ti prenderemo, ma comunque te lo diremo. Ti ho dato un'opportunità perchè mi piace quello che ho visto'. Voleva davvero aiutarmi ed è stata una cosa bellissima. È un tipo capace di intimidirti quando ci parli di persona, ma allo stesso tempo è una persona stupenda". E quindi Lonsdale per un po' è aggregato alle giovanili, facendo conoscenza con futuri calciatori di livello internazionale come Paul Pogba, Jesse Lingard e...Ravel Morrison.

LA FIESTA

—  

"Un'esperienza incredibile, ho giocato in tantissimi stadi e pensavo mi avrebbero preso, c'erano parecchi ragazzi tra cui Drinkwater che dovevano andare in prestito. Ma all'epoca avevo appena 18 anni e non ero pronto a giocare in prima squadra e non potevano prendere un ragazzino tenendolo lì due anni senza sapere se ce l'avrebbe fatta o no. E quindi non mi hanno preso, ma hanno chiesto al Doncaster di offrirmi un contratto. Tutti i ragazzi allo United sono stati eccezionali, io arrivavo all'allenamento con la mia Fiesta e c'erano tutte macchine costosissime e quindi pensavo avrei avuto difficoltà a relazionarmi con loro. E invece erano tutti molto gentili e ci andavo d'accordo. Un'esperienza unica". Nata da un po' di sana incoscienza...e dalla volontà di Sir Alex di dare un'opportunità a un ragazzo coraggioso.