Neanche l'addio alla nazionale di Mesut Ozil dopo il pessimo mondiale della Mannschaft è riuscito a ricompattare l'ambiente del calcio tedesco. Le critiche sono continuate, sia tecniche che a livello federale e la questione Ozil-Erdogan e tutta la polemica che ne è seguita è solo la punta dell'iceberg di un'instabilità inimmaginabile qualche mese fa. Ma la punta è l'unica parte della massa di problemi che si vede e di conseguenza, ci si concentra su quella. Soprattutto se l'argomento Ozil viene tirato fuori con una certa frequenza. L'ultimo a dire (di nuovo) la sua è Lothar Matthäus dalle pagine di Kicker. E, come durante il mondiale, non è certo tenero.
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Matthaus: “Con l’addio di Ozil la Germania non ci perde, anzi…”
Neanche l'addio alla nazionale di Mesut Ozil dopo il pessimo mondiale della Mannschaft è riuscito a ricompattare l'ambiente del calcio tedesco. L'ultimo a dire (di nuovo) la sua sulla questione è Lothar Matthäus. E, come durante il mondiale, il...
NON È UNA PERDITA - Dopo la sconfitta nella partita iniziale contro il Messico, il Pallone d'Oro 1990 aveva sottolineato che il calciatore dell'Arsenal non sembrava felicissimo di giocare con la Germania, probabilmente a causa delle critiche ricevute. Ma, da buon pragmatico, l'ex interista si era concentrato sulle questioni di campo, attaccando Ozil per la pressima prestazione e, più in generale, per un periodo non certo ottimo con la maglia della nazionale. E anche ora Matthäus non cambia idea... "Mesut è stato un gran giocatore in nazionale per otto anni, ma nell'ultimo anno e mezzo non mi è piaciuto per niente. E l'ho criticato per quello, il resto non mi interessa. Da una prospettiva calcistica, con il suo addio la nazionale non ci perde, anzi, ha la possibilità di cambiare qualcosa in quella zona di campo".
CRITICHE - In pratica, arrivederci e grazie a uno dei campioni del mondo del 2014. Ma Lothar Matthäus del passato non sa che farsene e continua a guardare al futuro. Anche se la situazione Ozil, certamente, poteva essere gestita meglio. Di chi è la colpa? Beh, anche qui il Panzer è molto chiaro... "La questione andava affrontata in maniera diversa fin dall'inizio, visto che coinvolgeva molte persone. E certamente è un peccato, è davvero triste che alla fine le cose non abbiano funzionato, perchè Ozil ha fatto tanto per il calcio tedesco. L'argomento è stato sottovalutato, anche dalla Federazione. Ognuno può farsi foto con chi vuole, ma quando lo fa deve essere pronto ad affrontare le critiche e a dare risposte. Ed è una situazione che si è trascinata troppo a lungo". Quindi, critiche non certo inaspettate e lamentele fuori luogo. Quanto basta per salutarsi per sempre, senza troppi rimpianti per nessuno dei protagonisti...
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