Matthäus avvisa Messi: “È sfortunato, anche se dovesse vincere i Mondiali non supererà comunque Diego…”

Chi può parlare dei Mondiali e dei migliori al mondo meglio di chi ha vinto la Coppa e ha vinto il Pallone d'Oro? Lothar Matthäus dice la sua sulla competizione in Qatar e soprattutto su ciò che attende due delle stelle del calcio mondiale, Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Nella sua rubrica sulla Bild il Panzer, campione del mondo nel 1990 e Pallone d'Oro nello stesso anno, spiega quali sono le prospettive per la Pulce e per CR7.

Messi e Maradona

Per quanto riguarda l'argentino, Matthäus vede la possibilità di portare a casa il trofeo. Ma anche se dovesse riuscirci, secondo il tedesco non potrà scrollarsi dalle spalle un'ombra pesantissima... "Messi può farcela, può diventare Campione del Mondo. L'Argentina ha giocato ottime qualificazioni ed è imbattuta da 35 partite, dal luglio 2019! Il titolo al quinto tentativo sarebbe il culmine della carriera mondiale di Messi, anche se non si può mai sapere penso che non sarà al prossimo Mondiale a 39 anni. Ma anche se dovesse diventare campione del mondo, non supererà 'Dios', il mio grande rivale e amico Diego Maradona. Sarà la prima Coppa del Mondo senza di lui. E Messi è sfortunato, perchè Maradona, con il suo genio tra talento e tragedia, rimane il migliore dei tutti i tempi, almeno per gli argentini. Una leggenda. Anzi, una religione".

I problemi di Ronaldo

Più complicato che a vincere in Qatar sia il Portogallo di CR7. E parlando del lusitano, Matthäus non può non sottolineare quanto la situazione attuale possa influire... "Ronaldo è allo stesso livello di Messi ma ha due anni in più e probabilmente dirà addio ai Mondiali. Ovviamente vola in Qatar nella peggiore delle situazioni possibili, perchè le cose per lui al Manchester United non stanno andando bene. Nonostante questo, per me non ci sono possibilità che non sia titolare e il leader del Portogallo. E sono anche sicuro che un atleta modello come lui giocherà un ruolo importante, anche perchè potrà mantenere la sua libertà, visto che le squadra gioca per lui. Invece al Manchester United, quando gioca, è costretto in un contesto tattico più ristretto. E la sua intervista contro tutto e tutti dimostra quanto siano pesanti la sua frustrazione e la sua delusione. Non ha futuro a Manchester". Ma in Qatar...chissà!