Mastour altra bocciatura. Dopo averlo spedito in prestito lo scorso anno in C con il Carpi, la Reggina ha rescisso con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza (prevista per giugno 2022) il contratto con il calciatore marocchino. E così l'ex enfant prodige del Milan dice nuovamente addio alla serie B. La notizia è arrivata tramite un comunicato emesso dal club. "Reggina 1914 comunica di aver trovato l'accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Hachim Mastour. Il club augura ad Hachim le migliori fortune umane e professionali".

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Mastour, di nuovo addio serie B: rescisso il contratto con la Reggina
Mastour altra bocciatura. Dopo averlo spedito in prestito lo scorso anno in C con il Carpi, la Reggina ha rescisso con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza (prevista per giugno 2022) il contratto con il calciatore marocchino. E...
RITORNO - La Reggina aveva puntato su di lui per trovare la spinta decisiva nella corsa al ritorno in serie B nella stagione 2019/2020 ma il congelamento del campionato ha impedito al ragazzo di mostrare le sue qualità, peraltro solo intraviste anche in riva allo Stretto. Mastour aveva assaggiato la Lega Pro accumulando però poche presenze dopo la promozione in B. In riva allo Stretto era un titolabile, ma pian piano gli spazi si sono ristretti (9 presenze e 190' di gioco) sino a convincere la società amaranto a cederlo nella finestra invernale dello scorso anno a Carpi per fargli acquisire esperienza e minutaggio.
LAMPO - A gennaio del 2021, arriva il primo gol con i professionisti. Lo segna alla Sambenedettese. Prodezza, per la cronaca, vanificata da una manita. La sfida si chiuderà sul 5-1 per la Samb. La stagione al Carpi regalerà poche altre gioie. La prima rete resterà anche l'unica complice un infortunio muscolare al bicipite femorale che lo ha di fatto escluso dal finale di campionato. Chiude il 2020/2021 con 505' spalmati in 10 presenze. Poco per chi, nel 2015, era stato inserito dal Guardian tra i 50 migliori calciatori nati nel 1998.
ADDIO - Del resto, non è il primo calciatore mai pienamente sbocciato in tutto il suo talento: la speranza, per lui è che l'addio alla Reggina possa essere il preludio per una nuova esperienza. La carta d'identità, in fondo, è ancora dalla sua parte. Si parla di un ragazzo, classe 1998, che ha ancora tutto il tempo dalla sua parte per dipingersi un futuro calcistico a colori dopo tanto... grigio. Resta solo da capire chi vorrà puntare su di lui.
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