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Mastour, chi si rivede: riparte dalla B marocchina

Mastour, chi si rivede: riparte dalla B marocchina - immagine 1
Il calciatore riparte dunque dal suo paese per affermarsi nel grande calcio. 

Redazione Il Posticipo

Mastour ci riprova. L'ex prodigio del Milan riparte dalla serie B marocchina. Giocherà per il Renaissance. Il calciatore, come riportato dal profilo twitter ufficiale del club nordafricano riparte dunque dal suo paese per tentare ancora il grande salto, troppo spesso mancato.

FIORE DI VIVAIO

La sua storia è come quella di tanti altri giocatori precoci. A 14 anni il Milan è così convinto del suo talento da bonificare sul conto corrente della Reggiana 500mila euro. Neanche troppi per chi era considerato l'alter ego di Messi in Marocco. Il sogno però si è scontrato con la realtà: Mastour ha solo sfiorato la serie A, convocato senza essere sceso in campo contro il Sassuolo. Dalla panchina al Mapei è iniziata la discesa. Il ragazzo non convince ma il Milan spera ancora possa maturare. Lo lascia andare in prestito al Malaga per due stagioni alla ricerca di qualche minuto che non troverà neanche in Spagna. Restituito al mittente, i rossoneri ci riprovano in Olanda, ma anche allo Zwolle il ragazzo non lascia alcuna traccia di sè. A Milanello si arrendono. Contratto rescisso.

PELLEGRINAGGIO

Mastour inizia così un lungo pellegrinaggio. Una Odissea calcistica alla ricerca del talento perdutosi. Ancora un'annata negativa in Grecia. A dargli fiducia in Italia è la Reggina che aveva puntato su di lui per trovare la spinta decisiva nella corsa al ritorno in serie B nella stagione 2019/2020 ma il congelamento del campionato ha impedito al ragazzo di mostrare le sue qualità, peraltro solo intraviste anche in riva allo Stretto dove pian piano gli spazi si sono ristretti (9 presenze e 190' di gioco) sino a convincere la società amaranto a cederlo nella finestra invernale al Carpi per fargli acquisire esperienza e minutaggio.

LAMPO

A gennaio del 2021, arriva il primo gol con i professionisti. Lo segna alla Sambenedettese. Prodezza, per la cronaca, vanificata da una manita. La sfida si chiuderà sul 5-1 per la Samb. La stagione al Carpi regalerà poche altre gioie. La prima rete resterà anche l'unica complice un infortunio muscolare  al bicipite femorale che lo ha di fatto escluso dal finale di campionato. Chiude il 2020/2021 con 505' spalmati in 10 presenze. Poco per chi, nel 2015, era stato inserito dal Guardian tra i 50 migliori calciatori nati nel 1998. Svincolato, ci riprova. Sperando sia la volta buona.