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Marquinhos in tackle: “Mbappé vuole Neymar in campo e anche noi. Smettiamo di correre dietro alle sciocchezze”

(Photo by Matt Childs/Pool via Getty Images)

Il difensore e capitano del PSG a tutto campo.

Redazione Il Posticipo

Marquinhos a tutto campo: il difensore e capitano del PSG, ha parlato a lungo con RTL spaziando su vari argomenti. In primis, la fascia, ereditata dal suo capitano. E la voglia di proseguire la sua esperienza a Parigi, convinto che il meglio soprattutto dal punto di vista dei risultati in campo internazionali, debba ancora arrivare.

PARIGI - Cresciuto all'ombra di Thiago Silva, oggi pilastro e capitano. "Sono cresciuto sempre accanto a grandi giocatori. Lavorare tanti anni con Thiago Silva mi ha aiutato parecchio. Ho imparato molte cose solo guardandolo  in allenamento. È stato importante. Il mio legame con il PSG scade nel 2024, c'è tempo per parlarne anche se conosciamo il calcio: dipende da molte cose. Un giorno puoi essere importante per la squadra. Quello dopo, inutile. Io avrò 30 anni alla fine del mio contratto. Se sarò ancora un giocatore importante resterò".

 (Photo by TF-Images/Getty Images)

STAGIONE - PSG a caccia del triplete. Non sarà facile. "Questa stagione è incomparabile con le altre. Non abbiamo avuto il tempo di prepararci bene. Dobbiamo vincere sempre sino alla fine della stagione per provare a vincere. E comunque la Ligue 1 è in netta crescita. Ci sono molti talenti, giocatori di altissimo livello. Non è il PSG che sta male, sono le altre squadre ad essere di buon livello". L'arrivo di Pochettino potrebbe ridisegnare gli equilibri. "Con il nuovo allenatore ci si concentra sui dettagli. Linea, posizionamento, intensità e concentrazione. E dopo la partita cerca sempre di correggere qualcosa. Lavorare con lui è interessante, specialmente per un difensore anche perché è molto aperto, gli piace parlare di calcio coni giocatori".

CHAMPIONS - L'obiettivo, o si può chiamare ossessione, è la Champions. Vincere in Francia è "normale" e c'è un Mbappé in odore di Pallone d'Oro. "La tripletta al Camp Nou ha rafforzato la sua autostima ed è molto importante per lui e per noi. Tutti hanno capito quale sia il suo potenziale in questa partita. È un leader nel campo, ha sua personalità. Adesso però non cadiamo nel tranello di creare dualismi con Neymar. Non possiamo permetterci di entrare in polemiche del genere. Meglio smettere di correre dietro a queste sciocchezze. Vogliamo sempre che i calciatori migliori siano in campo. E ovviamente anche Kylian preferisce avere Ney accanto a lui. "