Silenzio, parla il Diez. E non quello attuale, che è già concentrato sulle prime partite del suo Mondiale. Come sempre, a mettersi al centro dei riflettori è l'altro numero dieci argentino, quello che, con tutto il rispetto, in patria conta più del presidente della Repubblica e forse anche di Papa Francesco. E Diego Armando Maradona non si lascia certo sfuggire l'opportunità di attaccare Jorge Sampaoli, con cui c'era già qualche ruggine.
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Maradona contro Sampaoli: “È ridicolo, così si giocava nel 1930”
A margine della sua presentazione come presidente della Dynamo Brest, Maradona ha detto chiaro e tondo che il problema dell'Argentina è il CT Sampaoli. E sulla sua idea di gioco...
PREPARAZIONE - Alle domande durante la trasmissione El Chiringuito TV sull'Albiceleste e sulle possibilità dell'Argentina di portare a casa la Coppa del Mondo (che sarebbe il primo trofeo dopo il ritiro di Diego), Maradona risponde, come sempre senza peli sulla lingua. "Non condivido il modo in cui l'Argentina sta preparando questo Mondiale. Anzi, è un po' un'incognita per tutti noi capire come giocherà. Bisognerà capire se siamo in grado di vincere con i giocatori che abbiamo". Quali sono gli unici in grado di rappresentare al meglio l'Albiceleste? Per Maradona si contano sulla punta delle dita. "Messi, Aguero, Higuain, dietro c'è Otamendi e poi in porta Romero". Peccato per il Diez e per l'Argentina tutta che in realtà il portiere dello United in Russia non ci andrà per un infortunio e che al suo posto dovrebbe essere convocato Guzman.
IL PROBLEMA È SAMPAOLI - Ma queste sono scaramucce rispetto all'attacco frontale di Maradona dopo la sua presentazione come presidente della Dynamo Brest. Ai microfoni di ESPN, il Pibe de Oro si lancia nell'ennesima filippica contro il Commissario Tecnico. "Il problema dell'Argentina non sono i giocatori, ma chi li guida, quello che ci mette la testa. Perchè se il tecnico non spiega chiaramente i suoi concetti non è che i calciatori possono fare miracoli. Ci sono allenatori molto più capaci di Sampaoli per guidare la Nazionale. Non ha un gioco ben definito nè un'ossatura di squadra. Ho letto da qualche parte che giocherà con il 2-3-3-2. È un'assurdità, è ridicolo. Così si giocava nel 1930". E viste le premesse, Maradona sottolinea che già il girone non sarà semplice per l'Argentina. "Con una squadra che non ha esperienza, non ha leader e non ha schemi di gioco, credo che rischiamo di perdere molto prestigio". Se il buongiorno si vede dal mattino, per Sampaoli si preannuncia un mese e mezzo di fuoco...
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