Il fatto che Maradona abbia chiesto scusa alla "nuova" FIFA, quella rappresentata da Gianni Infantino, non significa che con quella...vecchia l'argentino sia in pace. Anzi, nell'ormai celebre trasmissione "De la Mano del Diez", in onda su Telesur, con un mondiale agli sgoccioli e pochi contenuti tecnici di cui parlare, il Diez torna ad attaccare Havelange, l'ex presidente della FIFA morto due anni fa, ed il suo successore, Josep Blatter. Tra Maradona e i due non è mai corso buon sangue e pare evidente, dalle dichiarazioni del Pibe de Oro, che anche il passare degli anni non ha affievolito la rabbia dell'argentino nei confronti dell'antico regime...
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Maradona attacca ancora: “FIFA corrotta, Blatter era il picciotto di Havelange”
Il fatto che Maradona abbia chiesto scusa alla "nuova" FIFA, quella rappresentata da Gianni Infantino, non significa che con quella...vecchia l'argentino sia in pace. Anzi, il Diez torna ad attaccare Havelange, l'ex presidente della FIFA morto due...
HAVELANGE... - Si inizia con Havelange, definito da Maradona un "venditore di armi", e di quanto farselo nemico sia costato al Diez... "Mi è costato molto dirgli quello che pensavo, che ci stavano derubando. Mi è costato accuse di doping che non erano del tutto vere. Io lo sapevo che non mi sbagliavo. Con Havelange si comincia a scoprire che il mondo del calcio è fatto di diamanti, d'oro, di armi. E dove andava Havelange non si parlava solo di calcio, ma di tutti gli affari che lui aveva". Nulla di nuovo, dato che nel corso degli anni Maradona ha sempre parlato di una pesante corruzione nell'ambito della FIFA.
BLATTER - Ma stavolta, attraverso i termini, dalla corruzione si passa direttamente...alla mafia. "Poi è toccato al 'picciotto', che sarebbe Blatter. Uno svizzero che secondo Havelange era incorruttibile. Peccato che poi lo abbia messo sotto la sua ala Grondona, che gli ha insegnato qualche trucchetto per imparare a rubare. Ma sono finiti male". Come sempre, assieme a Blatter, viene citato anche l'ex presidente della Federazione argentina, l'altro grande nemico di Maradona. Ma il Pibe de Oro nel 2015 si è preso la sua rivincita. Quando scoppia il "FIFAGate", con le più alte cariche della Federazione Internazionale messe sotto accusa e poi condannate per corruzione, il Diez viene in qualche modo...vendicato. "Non sono stato certo sorpreso. E tutti mi chiamavano per congratularsi con me, perchè mi ero schierato contro Havelange". Chissà come la prenderà Infantino. Anche se si parla della "vecchia" FIFA, di certo le dichiarazioni dell'argentino non sono esattamente lusinghiere...
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