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Juventus, contro il boss finale ecco SuperMario…

Juventus, arriva SuperMario. Non Balotelli, ma Mandzukic, l'arma non convenzionale contro il Real, che nella doppia sfida fa meno paura.

Redazione Il Posticipo

Alla Juventus urge SuperMario per superare il "livello" più complicato di questa Champions. Il quarto di finale con il Real va affrontato con Mandzukic al massimo della forma. Un remake di Cardiff che fa tremare i polsi, anche se la sfida spalmata sui 180' assume connotati profondamente diversi.

L'importanza di SuperMario

La stagione di Mandzukic, sinora, è stata parecchio travagliata. Fra infortuni e ricadute, il croato non è mai stato al 100% della forma. In questo senso la sosta giunge propizia per recuperare l'uomo che, più di tutti, può far male al Real Madrid. Del resto, ha già colpito le merengues lo scorso anno. Non a caso. La sua specificità esula dal contesto tecnico dell'attacco bianconero. Marione è l'unico capace di abbinare qualità, quantità fisico e cattiveria. Higuain è uno straordinario finalizzatore ed è anche il regista offensivo della squadra bianconera. Dybala è il colpo di genio. Esce dalla lampada, si accende e incenerisce l'avversario con una giocata. Nè l'uno, né l'altro, però abbinano sostanza, tecnica e cattiveria come il croato.

Arma tattica non convenzionale

Al netto delle caratteristiche tecniche e fisiche, Mandzukic è un'arma tattica non convenzionale. Ha la forza fisica necessaria per rincorrere l'avversario, portare il pressing e scardinare la difesa del Real, spesso in difficoltà sulle palle inattive e comunque sempre in grossa crisi quando deve affrontare le squadre dotate di un "ariete". In questo senso, nessuno è meglio di Mandzukic. Il croato che agisce anche da esterno può "entrare" e far male da più parti, come accaduto anche con lo Sporting Lisbona.

In fondo, meglio incontrarli prima

In una sfida che si gioca sull'andata e ritorno, fra l'altro, la Juventus ha paradossalmente più possibilità di passare il turno. L'attacco atomico del Real Madrid è più forte del bunker bianconero, come ha dimostrato la partita secca. Non è detto, però, che i Campioni d'Europa possano avere la meglio nell'arco della doppia sfida, in cui contano anche altri fattori. In primis la gestione della gara. Poi la fase difensiva. Importante segnare, ma anche non subire. Mandzukic in questo senso garantisce molta più impermeabilità in fase di non possesso. E non un caso che la Juventus abbia sempre eliminato gli spagnoli quando non li ha affrontati in finale...