Mario Corso lascia questo mondo e un grande rimpianto in tutti i cuori nerazzurri. Il Sinistro di Dio, per la dolcezza e la precisione del suo calcio. Specialità della casa, la punizione a foglia morta, una sentenza dal limite dell'area. Calciatore dal talento straordinario, discontinuo ma geniale, protagonista della Grande Inter che saluta il "capostipite" dei grandi mancini hanno scritto la storia nerazzurra.