Il calcio e la coppa non tornano a casa. In Inghilterra restano rabbia ed amarezza, incanalate nel peggior modo possibile. Violenza fisica e verbale. Si è andato oltre con gli insulti razzisti ai ragazzi inglesi che hanno sbagliato i calci di rigore. E a Manchester un murale dedicato a Marcus Rashford è stato vandalizzato. La parte sana del tifo, tuttavia, è intervenuta prontamente, come riportato dal SUN, coprendo con cuori e dediche le parti rovinate e ricomponendo così il danno.

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Manchester, i tifosi ricompongono con cuori e dediche un murales dedicato a Rashford devastato dai vandali

LONDON, ENGLAND - JULY 11: Marcus Rashford of England looks dejected after hitting the post in their team's third penalty as Gianluigi Donnarumma of Italy celebrates in a penalty shoot out during the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Andy Rain - Pool/Getty Images)
Il calcio e la coppa non tornano a casa. In Inghilterra restano rabbia ed amarezza, incanalate nel peggior modo possibile.
VANDALI - Qualcuno non ha perdonato a Rashford il rigore sbagliato contro l'Italia. Conclusione sfortunata, la sua, con il pallone che è andato a sbattere sul palo. Poco importa, per i vandali che hanno scarabocchiato e riempito di oscenità un murales a Withington. La polizia della Greater Manchester ha dichiarato di essere stata informata del danno, "aggravato dal punto di vista razziale" intorno alle 2.50 di notte. Ciò significa che i responsabili, una volta individuati, saranno arrestati. Non sono stati effettuati arresti ma le indagini sono in corso.
ARRESTI - E il sovrintendente capo Paul Savill non ha lasciato spazio alle interpretazioni: "Questo è un comportamento vergognoso e non sarà assolutamente tollerato. La Greater Manchester è orgogliosa di essere composta da un numero di comunità diverse e i crimini d'odio in qualsiasi forma sono completamente inaccettabili e non sono i benvenuti nella nostra città. Prendiamo molto sul serio crimini di questa natura. Se qualcuno ha informazioni non esitate a parlare con la polizia".
AMATISSIMO - Rashford, fra l'altro, è amatissimo da queste parti. Prima di affermarsi come calciatore professionista ha vissuto in questo quartiere cui è rimasto molto legato. Non a caso il murales era stato dipinto per ringraziarlo del lavoro disinteressato per aiutare i bambini poveri. E immediatamente le scritte e le offese sono state coperte da post it con cuori, dediche e frasi di supporto. Rashford era stato protagonista di una campagna instancabile per garantire che i bambini più bisognosi non soffrano la fame durante le vacanze scolastiche. E anche in questa e nella scorsa stagione ha sempre fatto pressioni sul governo per continuare a nutrire i bisognosi.
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