Il 3 marzo 2020, mentre il mondo stava per scivolare nell'incubo Covid-19, Cristiano Ronaldo ha vissuto momenti complicati: lo hanno avvisato dal Portogallo che l'amatissima mamma Dolores aveva avuto un malore. Il portoghese è volato immediatamente in patria e ha potuto rassicurare tutti sulle condizioni di sua madre. A oltre un anno di distanza è proprio la signora Dolores a raccontare quel momento così complicato in una lunga intervista a TVI.

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Mamma Dolores racconta la grande paura: “Cristianinho mi ha detto ‘nonna, non morire’. Ma pensavo fosse arrivata la fine…”
Il 3 marzo 2020, mentre il mondo stava per scivolare nell'incubo Covid-19, Cristiano Ronaldo ha vissuto momenti complicati: lo hanno avvisato dal Portogallo che l'amatissima mamma Dolores aveva avuto un malore. A oltre un anno di distanza è...
PAURA - "Sono andata in bagno, sono svenuta e sono finita a terra. Quando mi sono ripresa ho cercato di rialzarmi ma mi sono resa conto che la parte sinistra del mio corpo era paralizzata. Ho chiamato il mio compagno e gli ho detto che non mi sentivo bene, chiedendo di chiamare un'ambulanza. Ma non mi ricordo di essere entrata in ospedale". In compenso, si è ritrovata lì tutta la famiglia. "I miei figli mi hanno dato tantissima forza. Ma è stato un momento complicato, pensavo fosse arrivata la fine per me. Quando ho visto mio nipote Cristianinho che mi è venuto a trovare è stato un grandissimo shock. Ho chiesto a Dio di non portarmi con sè, volevo vedere i miei nipoti crescere. E alla fine è andata così. Ci ho messo molta fede, ma è stato difficile". Il figlio maggiore di CR7 è stato quello che l'ha colpita di più. “Sono stata operata ad entrambi i seni, ma non è mai stato così difficile. Quando Cristianinho mi ha visto piangere così tanto mi ha detto 'nonna, non morire'. Mi ha commosso. Quando mi telefona mi chiede sempre se sto meglio. Io vivo per la mia famiglia, specialmente per i miei nipoti".

FORTUNA - Ora il recupero è completo, ma il timore che qualcosa si fosse rotto per sempre c'è stato... “Quando ho riaperto gli occhi e ho visto la mia figlia maggiore vicino a me, non sapevo cosa poteva accadermi e le ho detto: 'Elma, non ti ho dato il codice della cassaforte'. Gliel'ho dato come se nulla fosse, nonostante lei mi dicesse 'mamma, non lo voglio sapere il numero'. Quando ha provato ad aprirla ci è riuscita e questo mi ha dato la certezza che la mia memoria era a posto". E mamma Dolores dà un consiglio: mai sottovalutare sintomi anche piccoli. "È importantissimo avvisare qualcuno quando le cose non vanno bene, così da poter arrivare subito in ospedale. Nel mio caso sono stati cinque minuti. Cristiano ha telefonato al dottore dall'Italia e poi grazie a Dio mi hanno operata. Ma molte persone non hanno la mia stessa fortuna. Un anno fa ho visto la mia vita sfuggirmi di mano ma per fortuna mi sono attaccata a una luce che mi ha tirato su, che insisteva che questo era solo un altro ostacolo da superare. Ma il fatto che io abbia recuperato quasi del tutto non significa che non sia accaduto nulla o che la paura che ho dato ai miei figli sia stata piccola". Ma per fortuna, lo può raccontare.
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