Malinovskyi in prima fila per la sua Ucraina. Il calciatore dell'Atalanta, con sua moglie, ha dato via alla Malinovskyi charity. L’associazione nasce dall’impegno di Ruslan e della moglie Roksana per acquistare e inviare al popolo ucraino beni di prima necessità come alimenti, vestiti e medicine, nonché promuovere progetti di solidarietà e di sviluppo economico e sociale. Il calciatore ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell'iniziativa, e non solo.

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Malinovskyi rilancia: “Una stagione storta può capitare, siamo in un percorso di crescita”
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Anche il calciatore atalantino scende in campo a sostegno del suo paese. "Abbiamo avuto questa idea con i nostri amici ed è stata organizzata. Ci sono diversi cimeli all'asta alcuni particolarmente interessanti per i collezionisti e speriamo di raccogliere più fondi possibili. Chiaramente aiutiamo chi ha perso casa, i bambini e sostenere qualsiasi attività umanitaria. Ho parlato con i giocatori dell'Ucraina non so cosa succederà, non è possibile prevedere il futuro. Mi è piaciuto molto però come la squadra è riuscita a esprimersi nonostante cinque mesi di inattività contro nazionali molto forti. Nonostante il lungo stop la nazionale ha espresso un calcio di alto livello".

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Inevitabile parlare anche di Atalanta. Stagione al di sotto delle aspettative. "Abbiamo un tecnico come Gasperini che spiega perfettamente ciò che vuole dai giocatori e noi riusciamo a esprimerlo in campo. Con lui ho imparato tantissimo in questi tre anni. A livello personale possiamo dire che a livello di gioco la squadra non ha disputato un cattivo campionato ma non ha raggiunto il traguardo. Chiaramente c'è stato qualche problema in questa stagione. Nel girone di ritorno abbiamo perso troppi punti, specialmente in casa. Siamo determinati a raggiungere il risultato sin dalla prossima stagione. La squadra è comunque in crescita, una stagione storta può anche capitare lungo questo percorso".
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