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Mac Allister: “De Zerbi ha idee fantastiche, giocare con lui mi avvantaggia molto. Futuro? Con calma”

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Il calciatore argentino a tutto campo.

Redazione Il Posticipo

Alexis Mac Allister è, fino ad oggi, il più noto della famiglia. Suo padre, suo zio ei suoi due fratelli sono o sono stati giocatori professionisti. Solo il calciatore del Brighton, però, può vantare un titolo da campione del mondo. In una intervista rilasciata ai canali ufficiali del club il 24enne ha parlato di tutto: dal suo background familiare al suo arrivo in Inghilterra.

MAC ALLLISTER

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Inevitabile partire dal cognome. Non esattamente argentino. "Il calcio è stato sempre il filo che ha unito la nostra famiglia. I nostri parenti erano irlandesi, poi si sono trasferiti in Scozia, e da lì alcuni di loro sono andati in Argentina. Durante la Coppa del Mondo, alcuni "Mac Allister" hanno rilasciato alcune interviste, ma non ne so molto. Mio padre ha giocato con Maradona, mi ha sempre detto che è stato il migliore di sempre, ma da quando Messi ha giocato e vinto in quel modo in mondiale in Qatar ha un'opinione un po' meno ferma. Vincere è stato straordinario, all'inizio non ci rendevamo conto di quanto fosse stato importante, ma ora iniziamo a prendere consapevolezza".

PREMIER

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L'impatto con la Premier. "Quando ho saputo dell'interesse del Brighton ero felice. Il primo anno è stato duro. In Argentina l'aspetto fisico è importante, ma non quanto in Inghilterra. E poi c'è stata anche la pandemia. Non è stato facile, ma il Brighton è un club molto serio e mi ha sostenuto molto. Oggi sto molto bene, forse sono nel momento migliore da quando sono al Brighton, la presenza di De Zerbi è importante, ha idee sono fantastiche, ci piace molto la sua idea di come si gioca a calcio e penso che mi avvantaggi molto".

FUTURO

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Inevitabile parlare anche del futuro. Probabilmente lontano dal Brighton. "Sono molto riconoscente al club. Penso che il rinnovo sia stato un bene per entrambi, ho compiuto questa scelta per poter ripagare la fiducia che mi hanno dato. Ovviamente nella vita i desideri e gli obiettivi cambiano. Prima mi sembrava incredibile giocare per il Boca, poi il sogno è stato giocare in Premier League e di vincere il mondiale. Al momento sono concentrato sul presente".