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L’ultimo arrivo: la “Paradinha”. E il lessico del gol si arricchisce…

Redazione Il Posticipo

Meno tecnico degli altri, ma molto più scaltro. Filippo Inzaghi non aveva grandissime doti tecniche ma uno straordinario senso della posizione e dell’anticipo. Giocava sempre sul filo del fuorigioco, staccandosi al momento giusto dal marcatore per farsi trovare al posto giusto e al momento giusto all’appuntamento con il pallone. I suoi gol sembrano facili: invece rappresentano un misto di scaltrezza e freddezza.

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