L’ultima previsione: l’orso Buyan ha deciso, la Coppa la vince…

Non ci saranno due coccodrilli ed un orangotango, ma lo zoo delle previsioni mondiali ora è veramente al completo. Dopo Achille il gatto, Harry la lontra, Zabiyaka la capra, Milya e Glyasik gli ippopotami e persino il tapiro Cleopatra, stavolta parla il re degli animali. Che in Russia ovviamente non è il leone ma l'orso. Il simbolo stesso della nazione, spesso definita il Grande Orso Bruno. Ecco, forse per l'ultima previsione ci voleva proprio lui, un enorme orso siberiano di nome Buyan, per decidere chi vincerà la Coppa. Considerando il livello di successo dei suoi colleghi, comunque una scelta da prendere con le pinze, ma alla fine è arrivato il verdetto.

CROAZIA CAMPIONE - Vince...la Croazia, almeno a giudicare dalle notizie diffuse dall'agenzia Reuters. Il re dello zoo di Krasnoyarsk, Siberia centrale, ha espresso la sua preferenza per Dalic, Modric e Rakitic. Come? Mangiando una metà anguria con tanto di classica bandierina croata. Certo, Buyan ci ha messo un po' a decidere e all'inizio ha anche ripetutamente annusato anche la metà anguria targata Francia, ma alla fine si è divorato quella...di Mandzukic e compagni. Evidente segnale di una partita tirata, ma che alla fine vedrà la Coppa arrivare a Zagabria? Chissà. Anche perchè ormai, visto il fallimento degli altri oracoli, vale davvero tutto ed il contrario di tutto. Ma in Russia, almeno nell'orso, c'è ancora fiducia.

SFAVORITA - Quella che, almeno fino alla fine del girone iniziale, non c'era per nulla nei confronti della Croazia. La squadra di Dalic non era ovviamente tra le favorite ed era la outsider delle outsider, che vedevano il Belgio come la sorpresa più probabile di questo mondiale. Quotazione 30/1 per i biancorossi a metà giugno, dietro ovviamente allo strafavorito Brasile, ma anche a (nell'ordine) Spagna, Francia, Germania, Belgio, Argentina, Inghilterra, Portogallo e Uruguay. Di queste, la Croazia ha già avuto la meglio contro l'Albiceleste (nel girone) e con i Tre Leoni (nella semifinale). Ma com'è che si dice, non c'è due senza tre e gli slavi si avviano verso la finalissima con il supporto di quattro milioni di tifosi croati, ma anche di molti osservatori neutrali. Oltre, ovviamente, a quello dell'orso. Che magari non servirà a nulla, ma sempre meglio averlo dalla propria parte.