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Luiz Adriano, dai festeggiamenti per la Libertadores…alla corsa in ospedale: “La babysitter dei miei figli ha il Covid-19…”

RIO DE JANEIRO, BRAZIL - JANUARY 30: Luiz Adriano of Palmeiras celebrates with the chanmpions trophy after the final of Copa CONMEBOL Libertadores 2020 between Palmeiras and Santos at Maracanã Stadium on January 30, 2021 in Rio de Janeiro, Brazil. (Photo by Ricardo Moraes - Pool/Getty Images)

L'ex attaccante del Milan ai tempi dello Shakhtar era uno dei centravanti più letali della Champions League. Quando però ha provato il salto di qualità, è stato anche lui schiacciato dalla maledizione della numero 9 rossonera. Ora, di nuovo...

Redazione Il Posticipo

Per molti dei calciatori in campo nella finale con la maglia del Palmeiras, la Copa Libertadores vinta contro il Santos sa decisamente di rivincita. Soprattutto per chi in Europa non è stato considerato moltissimo ed è tornato nel Nuovo Continente per dimostrare di poter giocare ad alti livelli. Quello di Luiz Adriano, però, è un caso particolare. L'ex attaccante del Milan non ha propriamente fallito oltreoceano, perchè ai tempi dello Shakhtar era uno dei centravanti più letali della Champions League. Quando però ha provato il salto di qualità approdando a Milanello, è stato anche lui schiacciato dalla maledizione della numero 9 rossonera. Ora, di nuovo nel suo Brasile, ha vinto il massimo trofeo continentale ma...non si è goduto la festa.

OSPEDALE - Anzi, come spiega Globoesporte raccogliendo alcune dichiarazioni di Luiz Adriano a Terceiro Tempo, l'attaccante del Palmeiras è dovuto correre dallo stadio...in ospedale. A fine partita è stato comunicato all'ex milanista che la babysitter dei suoi figli ha avuto problemi legati alla pandemia... "Non ho potuto dormire, perchè ho avuto un problema con la babysitter dei miei bambini. Ha il Covid-19 e l'hanno portata in terapia intensiva. Sono dovuto venire via dai festeggiamenti e andare direttamente all'ospedale. Sono uscito da lì alle cinque di mattina e ora sono qui con voi", ha spiegato Luiz Adriano a chi gli chiedeva come avesse passato le prime ore da campione del Sudamerica.

  (Photo by Alexandre Schneider/Getty Images)

FESTEGGIAMENTI - Non proprio i festeggiamenti che ci si aspettava, ma comunque per l'ex milanista vincere la Libertadores è una gioia immensa. Così come per tutti i compagni di squadra e per i tifosi, che nonostante le disposizioni anti-pandemia si sono ammassati nelle strade di San Paolo per festeggiare un titolo che in bacheca mancava...dallo scorso millennio. E persino il presidente Bolsonaro, che non ha potuto prendere posizione vista la finale tutta brasiliana, ora può tranquillamente fare sfoggio della sua fede nel Verdão. Come spiega R7, il capo del governo di Brasilia ha fatto sapere alla squadra di voler essere in Qatar a tifare per i suoi ragazzi nel Mondiale per Club che inizia questa settimana. E Luiz Adriano è pronto a vincere di nuovo. Corse in ospedale permettendo...