Luis Enrique sceglie…il suo condottiero ideale: “Per lui mi sarei buttato da un ponte col sorriso…”

Per alcuni il mestiere dell'allenatore è assolutamente naturale, pur non avendo magari nessuna o scarsa esperienza di calcio giocato. Ma sono molti i casi in cui per decidere di sedere su una panchina ci vuole un maestro, un tecnico che durante la propria carriera in campo ha lasciato il segno al punto tale da ispirare la volontà di imitarne le gesta. E gli esempi non mancano. Pep Guardiola ha ovviamente Johan Cruijff, che lo ha cresciuto al Barcellona, Frankie Lampard si ispira a Josè Mourinho, guida del suo Chelsea, e anche in Serie A ci sono coppie di maestri e allievi, come Gian Piero Gasperini e Ivan Juric. Una legge non scritta a cui non si sottrae neanche Luis Enrique.

VAN GAAL

Il commissario tecnico della Spagna, del resto, ha parecchia scelta in quanto ad allenatori importanti. La sua carriera da calciatore lo ha portato al Real Madrid, dove ha incontrato sia Vicente del Bosque che Jorge Valdano, e poi al Barcellona, in cui è stato protagonista dell'era Van Gaal. E parlando in una clip diffusa sul canale Youtube della federazione spagnola, l'ex allenatore della Roma ha segnalato proprio l'olandese (che ora è un collega, visto che guida la sua nazionale) come il tecnico da cui ha imparato di più dal punto di vista tattico. "Van Gaal è l'allenatore che a livello tattico mi ha insegnato di più e a cui guardo come mia referenza principale, anche se al momento stiamo facendo cose molto diverse".

CLEMENTE

Ma siccome il calcio non è solo tattica, c'è anche chi lascia un segno in un'altra maniera. "Ma se mi chiedete qual è l'allenatore per cui sarei arrivato fino alla fine del mondo, e anche questa è una qualità importante per un tecnico, quella di convincere i giocatori che la propria è la strada migliore per arrivare alla vittoria, è senza dubbio Javier Clemente". Già, proprio uno dei predecessori di Luis Enrique alla guida delle Furie Rosse. Per lui, Lucho avrebbe fatto davvero di tutto. "Se me lo avesse chiesto mi sarei buttato da un ponte, senza fare domande. E lo avrei fatto con il sorriso, per quello che trasmetteva e per la fiducia che generava". Per fortuna della Spagna, però, l'ex CT...non ha mai fatto inviti del genere a quello attuale!