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Luis Enrique: “Ramos c’è, Ansu no, interessa sempre chi non è convocato. Meritocrazia? Scelgo già i migliori”

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Il commissario tecnico della nazionale spagnola ha diramato la lista dei convocati in vista della Nations League e ha risposto alle domande dei cronisti.

Redazione Il Posticipo

Luis Enrique consueto show in conferenza. Il commissario tecnico della nazionale spagnola ha diramato la lista dei convocati in vista della Nations League e ha risposto alle domande dei cronisti. Le sue parole sono riprese da AS.

CONVOCAZIONI

Tutto il mondo è paese e anche in Spagna non sono mancate discussioni sulle scelte del tecnico. "La porta della Nazionale non è chiusa per nessun giocatore spagnolo in attività. Capisco che volete sapere con quale percentuale Sergio Ramos andrà ai Mondiali potrei dire 80 ma non lo so. E comunque qui ci si lamenta anche quando non ho chiamato Ablanedo (portiere degli anni '90 del Gijon). So bene come funziona il giochino e non voglio entrarci. Sono sempre gli assenti ad attirare l'attenzione. Ecco, sebbene capisca che susciti più morbosità e curiosità parlare di chi non c'è, preferirei concentrarmi su chi è stato convocato. "Cerco di essere chiaro come l'acqua. Analizzo ogni caso individualmente. E se ci sarà qualcuno che se non giocherà da qui fino alla fine, magari lo prendo io, così sarà fresco e risposato. Sento parlare di meritocrazia, lo trovo molto divertente, già scelgo quelli che ritengo migliori".

MONDIALI

Al netto della Nations, il focus è sui mondiali. E la curiosità ruota su una lista che potrebbe essere identica a quella dei calciatori da portare in Qatar. Con qualche assente eccellente come Ansu. È molto difficile accontentare tutti, sono molti anni che non ci riesco ma il mio obiettivo è formare una squadra. I giornalisti analizzano i calciatori nel contesto dei loro club, io in base alla nazionale. Una rappresentativa non si forma con gli undici migliori giocatori della Liga ma con i giocatori che interpretano al meglio la nostra idea di gioco. Per quanto riguarda Fati l'ho convocato a giugno per fargli rivivere l'atmosfera della nazionale e le dinamiche di gruppo. A livello fisico sta meglio, ma nel suo club ha giocato solo una partita da titolare, quindi questo mi dice qualcosa. Spero di rivedere il miglior Ansu, al momento non lo vedo fra la lista dei convocati, ma  in vista del mondiale mi sento di ribadire che non chiuderò, a priori, le porte a nessuno".