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Luis Enrique: “Campo in pessime condizioni, non ha aiutato. Morata? Se non si segna è sempre la solita storia”

LISBON, PORTUGAL - OCTOBER 07:  Luis Enrique, manager of Spain holds the ball in the dugout during the international friendly match between Portugal and Spain at Estadio Jose Alvalade on October 07, 2020 in Lisbon, Portugal. (Photo by Octavio Passos/Getty Images)

La Spagna non va oltre uno scialbo 0-0 contro la Svezia al suo esordio agli Europei confermando pregi e difetti.

Redazione Il Posticipo

La Spagna non va oltre uno scialbo 0-0 contro la Svezia al suo esordio agli Europei confermando pregi e difetti: buon possesso palla, grande pressing. Si giocasse senza porte, il torneo sarebbe stravinto. E però a calcio serve anche segnare un gol in più dell'avversario, elemento che sembra mancare a una squadra incapace di concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta. Luis Enrique, al termine della sfida, non perde l'ottimismo.

STERILE - Solito refrain. La montagna non ha partorito neanche il topolino. La squadra di Luis Enrique ha avuto la stragrande maggioranza del possesso ma non è stata in grado di sfruttarlo. Ha terminato la partita con 917 passaggi, 85% di possesso palla e nessun gol. Le parole del CT spagnolo sono riprese da AS. "Il risultato non mi lascia una sensazione diversa da quella dei tifosi. Siamo stati superiori contro un avversario che ha deciso solo di difendere. È un pareggio che mi dispiace. Anche il campo non ha aiutato molto perché i giocatori hanno avuto problemi a controllare il pallone. Si sono lamentati nello spogliatoio".

MORATA - Nel mirino dei tifosi c'è Morata. Uscito ancora una volta fra i fischi. Il centravanti della Juventus non ja trovato la via del gol. "Quando non si segna è la solita storia. Faccio caso alle reazioni dei tifosi. E ho sentito più applausi che fischi. Morata è un grande giocatore che fa bene tante cose. Oggi non ha avuto fortuna. Ma il calcio è così e così è la vita. Di certo è  più facile giocare con il pubblico che spinge. E spero davvero che questa tendenza nei suoi confronti cambi".

PROSPETTIVE - La Spagna appare difficilmente battibile. Ma anche poco incisiva. E la strada per il primi posto è in salita. "Purtroppo nel calcio contano solo i gol. MI spiace per i giocatori e soprattutto per i tifosi. Ho anche perso partite come queste. La Spagna avrebbe dovuto segnare e la Svezia ha usato le sue armi. Per il futuro cercheremo di concretizzare maggiormente le occasioni da gol."