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Luis Enrique, arriva la risposta di Moreno: “Era orgoglioso di me… non so perché non mi voglia”

Moreno e Luis Enrique nuovo capitolo. L'ex commissario tecnico della Spagna, accusato con durezza dall'attuale selezionatore della "Roja" ha espresso con altrettanta durezza la sua verità.

Redazione Il Posticipo

Moreno e Luis Enrique nuovo capitolo. L'ex commissario tecnico della Spagna, accusato con durezza dall'attuale selezionatore della "Roja" ha espresso con altrettanta durezza la sua verità. E sono parole destinate a generare nuove polemiche. Nessuna conferenza, ma una serie di dichiarazioni sul rapporto con Luis Enrique e quanto accaduto come riportato dal Mundo Deportivo.

FATTI - Insomma, la sua versione dei fatti. " È un momento molto spiacevole per me e non avrei voluto. Non voglio una conferenza stampa perché non voglio polemiche. Voglio solo fornire la mia versione dei fatti. Conosco Luis Enrique da nove anni, da quando siamo andati insieme a Roma. Quindi è arrivata l'opportunità di allenare la nazionale. Nessuno sapeva quanto sarebbe durata la situazione di Luis Enrique. Prima dell'incontro del 12 settembre mi ha detto che avevo fatto quello che dovevo e che si sentiva orgoglioso di me. Una settimana dopo il raduno, sono andato a trovarlo e gli ho detto che avrei voluto continuare, ma lui mi ha detto che  avrebbe confermato tutti tranne me. Sono rimasto sbigottito. Ho anche chiesto cosa avessi fatto di sbagliato".

LEALE - Dopo la premessa, arriva una precisazione: Moreno non accetta di essere chiamato sleale. E precisa: "Ho detto a Molina che dovevamo essere d'accordo sul mio addio. Personalmente non so ancora perché Luis Enrique non mi voglia con lui e non so se mai lo saprò. Mi ha accusato di essere ciò che io non sono. Sono il primo ad essere felice che Luis Enrique sia tornato. Adesso voglio tornare ad essere di nuovo un allenatore. È la mia speranza".