Luis Diaz è stato l'arma in più del Liverpool nella seconda parte di stagione, anche se alla fine il colombiano non è bastato nè per strappare la Premier League al Manchester City nè per vincere la Champions League contro il Real Madrid. In ogni caso il suo acquisto è stato di quelli molto positivi, i 45 milioni di euro versati al Porto sembrano molto ben spesi e Klopp lo ha inserito con frequenza nell'undici titolare (anche forse per cominciare ad abituare la squadra al futuro in cui probabilmente il posto di Manè sarà il suo). Nella finalissima Diaz non ha brillato, ma ha avuto sicuramente l'occasione di parlare con uno dei suoi giocatori preferiti: Toni Kroos.

calcio
Luis Diaz e una finale…contro il suo cane: il quattrozampe del colombiano si chiama Toni Kroos!
Toni Kroos è un campione non sorprende che molti colleghi, soprattutto tra i più giovani, lo considerino un modello. Tra cui...Luis Diaz. Infatti, il colombiano ha addirittura chiamato il cane di casa proprio...come il centrocampista tedesco!
TONI KROOS - Il centrocampista tedesco non è forse tra i più appariscenti del Real, nè è un calciatore molto social, ma tra gli addetti ai lavori è certamente tra i più considerati. E non sorprende che molti colleghi, soprattutto tra i più giovani, lo considerino un modello. Tra cui...Luis Diaz. Secondo il Guardian, infatti, il colombiano ha addirittura chiamato il cane di casa proprio...Toni Kroos. Il quattrozampe è arrivato dopo il mondiale 2014, vinto dalla Germania con il centrocampista grande protagonista. Questo ovviamente non significa che il cane abbia tifato Real Madrid, ma insomma, per dargli il nome del collega Luis Diaz deve averne una grandissima opinione. Kroos, in ogni caso, non si è fatto...intenerire e ha portato a casa la quinta Champions della sua carriera.
GLI ALTRI - Il colombiano però non è l'unico ad aver battezzato il suo amico a quattro zampe in onore di un altro grande calciatore. Basterebbe pensare, rimanendo al Real Madrid, che quando Isco è arrivato al Santiago Bernabeu ha avuto più di qualche problema perchè aveva chiamato il suo cane...Messi. Anche in quel caso, non è che la Pulce abbia evitato di colpire i Blancos nonostante la stima dell'avversario. E poi...c'è Thomas Müller, che ha fatto anche meglio. L'attaccante del Bayern Monaco è un allenatore di cavalli e ha chiamato uno dei suoi purosangue Don Jupp, in onore di Jupp Heynckes, il tecnico con cui i bavaresi hanno fatto il Triplete nel 2013. Uno dei pochi casi in cui...la questione ha portato bene!
© RIPRODUZIONE RISERVATA