Lucas Moura è arrivato al Natale col sorriso sulle labbra. L'attaccante che ha steso l'Ajax con una tripletta nel ritorno delle semifinali dell'ultima Champions League era finito un po' ai margini con Mauricio Pochettino. L'arrivo di José M0urinho in panchina però è stata una benedizione per il brasiliano tornato titolare e decisivo. Così festeggiare il Natale è stato un obbligo in casa Moura, anche se l'attaccante lo ha celebrato... come se si trattasse di Capodanno!

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Lucas Moura e un Natale col botto: “Ha lanciato petardi per un’ora, sembrava un bombardamento in una zona di guerra”
L'attaccante del Tottenham sente particolarmente il Natale, forse fin troppo considerato quello che combinato nel cuore di Londra. Un vicino di casa del brasiliano ha pensato che fosse scoppiata improvvisamente una guerra e ha temuto il peggio...
PETARDI - Secondo quanto riportato dal Sun, il calciatore classe 1992 si è goduto la vigilia di Natale alla grande: l'attaccante del Tottenham ha organizzato una festa a casa sua decisamente rumorosa spingendo i vicini a protestare e a farsi intervistare dai media inglesi qualche giorno dopo. Moura ha lanciato fuochi d'artificio per un'ora svegliando i figli dei vicini: "Hanno cominciato a lanciare petardi all'una del mattino. Avevo appena messo a letto i miei bambini di 10 e 11 anni, ma si sono svegliati. Mia moglie e io siamo rimasti svegli fino alle tre del mattino. Hanno lanciato i petardi ininterrottamente per un'ora. Sembrava un bombardamento in una zona di guerra".
TANTI SOLDI - Moura ha sparato fuochi d'artificio nel cuore della notte spedendo probabilmente molto denaro come insinuato dal residente piuttosto indignato: "È stato un rumore molto forte, è stata un'esibizione. Suppongo che sia costato parecchi soldi". Il vicino ha attaccato il brasiliano: "È stato un comportamento sconsiderato. Mi infastidisce che abbia pensato di poterlo fare. Sapeva che avrebbe disturbato le persone, ma non gli importava".
SCUSE - Lucas Moura ha fatto mea culpa dopo le accuse dei vicini di casa e ha chiesto scusa ai microfoni del Sun: "Chiedo scusa a tutte le persone che ho infastidito coi fuochi d'artificio". Il brasiliano però ha la coscienza a posto nei confronti del suo club: "So quali sono le mie responsabilità come professionista. Sapevo che non ci saremmo allenati fino al pomeriggio del giorno successivo". Insomma, José Mourinho non gli potrà rimproverare niente.
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