calcio

Londra brucia! Sarri e Conte spaccano la tifoseria del Chelsea

C'è chi viene e c'è chi va. Chi viene è Maurizio Sarri, chi va è Antonio Conte. Ormai il dado è tratto e si va avanti. Per la gioia o la disperazione dei tifosi del Chelsea. Già, perchè entrambe le decisioni stanno facendo discutere (e...

Redazione Il Posticipo

C'è chi viene e c'è chi va. Chi viene è Maurizio Sarri, annunciato ufficialmente come nuovo tecnico del Chelsea dopo un tira e molla durato più di un mese. Tutta colpa, si fa per dire, di chi invece è già andato. Antonio Conte non è più l'allenatore dei Blues dopo due stagioni tutto sommato vincenti. E come sempre, il campo dirà la sua riguardo la scelta di Abramovich, che stavolta (per i suoi standard) ci ha messo molto a decidere. Ma il dado è tratto e si va avanti. Per la gioia o la disperazione dei tifosi del Chelsea. Già, perchè entrambe le decisioni (l'esonero di Conte e l'arrivo di Sarri) stanno facendo discutere e parecchio dalle parti di Londra...

CONTE - Meglio partire da chi se ne va. Qualcuno via Twitter esulta con un "finalmente è finita l'agonia" e qualcun altro sostiene che Conte "ci è costato il piazzamento Champions, un sacco di soldi con la storia di Diego Costa e se fosse rimasto se ne sarebbero andati i migliori perchè ha perso il controllo dello spogliatoio". La necessità di un taglio al rapporto tra il tecnico pugliese e il Chelsea sembra condivisa...

Tutti contenti, dunque? Macchè. In una parte della tifoseria, Conte ha lasciato un ottimo ricordo (oltre che due trofei nella bacheca di Stamford Bridge). E, se proprio addio doveva essere, a qualcuno non è assolutamente piaciuto il modo in cui il club ha dato il benservito a un tecnico vincente. "Più partite vinte che parole sul comunicato, una vergogna". E su uno dei forum più frequentati dai tifosi, c'è chi ricorda che "Conte è stato uno degli unici tre allenatori che ci ha fatto vincere il campionato negli ultimi cinquant'anni, qualcosa conterà pure...". Il comunicato, che "sembra scritto per un allenatore che ci ha portato in zona retrocessione", non è stato apprezzato.

SARRI - Ma il passato è passato e i tifosi del Chelsea hanno ottimi motivi per guardare al futuro. Arriva Sarri e con lui...il Sarrismo, al punto che già si fa vedere qualche nickname dedicato al nuovo allenatore. E il neo-Sarrista segnala ai compagni di tifo che Sarri "è un allenatore, non un manager", rispondendo alla domanda sul possibile impatto sul mercato dell'ex tecnico del Napoli. Che in conferenza ha dichiarato di essere un allenatore atipico, che non si interessa molto di calciomercato. Una cosa che di certo farà felice almeno la dirigenza, che proprio su questo aveva spesso avuto da ridire su Conte.

Naturalmente il bel gioco espresso dal Napoli fa sognare un po' tutti, ma una parte della tifoseria, quella un po' più pragmatica si chiede incessantemente una cosa: "riusciremo a vincere qualcosa con Sarri?". La preoccupazione è che lo spettacolo (molto atteso, dopo anni passati...tra Conte e Mourinho) non coincida con i risultati. E qualcuno vola basso, sperando in un buon piazzamento in campionato e in una buona Europa League. "La storia", chiosa un utente, "finora ci insegna che Sarri può far giocare bene le squadra, ma resta da vedere se sa anche vincere. Solo il tempo ce lo dirà".

Già, il tempo. Chissà se al Chelsea avranno la pazienza di attendere i frutti del meticoloso lavoro di Sarri. E quindi qualcuno si porta avanti... "Non vi affezionate troppo, tanto sappiamo che non durerà". Viva l'ottimismo. O è solo un'ottima conoscenza del modus operandi di Abramovich? Chissà. Nel frattempo, largo al Sarrismo. Per tutto il resto, parlerà il campo.