Locatelli: “Serata indimenticabile. Senza pandemia forse non sarei qui. Gol per la famiglia e gli italiani”

Decima vittoria consecutiva. Secondo 3-0 consecutivo all'Europeo. Qualificazione agli ottavi con 90' di anticipo. L'Italia si doveva confermare. E ci è riuscita trasformata Locatelli ha fatto le cose... per bene. Anzi benissimo. Una prova maiuscola. Il ragazzo  si prende la scena e gli applausi strameritati dell'Olimpico. Personalità, visione di gioco, tecnica, fisica, lotta e governo. La prima rete è tutta sua. Imposta e va a raccogliere l'assist di Berardi. La seconda è una fiondata di rara potenza e precisione. Il calciatore, a questo punto chi sa per quanto tempo ancora,  del Sassuolo ha mostrato il meglio del suo repertorio. Promosso con lode. Il ragazzo ha parlato a Sky Sport.

UMILE - Prima doppietta. E un sapore di rivincita. Un grande inizio di carriera e una improvvisa discesa. "Una serata perfetta indimenticabile. Sono felice e orgoglioso di questa partita. Faccio parte di un gruppo fantastico. La pandemia mi ha un po' aiutato forse l'anno scorso non sarei stato in grado di essere qui. Il primo gol è stato bellissimo, sono andato a chiudere. Ho dedicato il gol alla mia famiglia, è una emozione fortissima. Il secondo invece lo dedico a tutti gli italiani che hanno sofferto e stanno soffrendo. Speriamo ancora di regalargli tantissime emozioni".

CRESCITA - Un ragazzo in crescita esponenziale. Il ragazzo però si è già scottato. E non vuole ripetere quella esperienza. "Nella prima azione ho accompagnato perché ero galvanizzato dopo l'apertura al volo per il mio amico Mimmo. Di solito non accompagno così tanto l'azione ma ho avuto un pizzico di incoscienza dopo quel lancio così bello. Per il futuro non penso né guardo a qualcosa di troppo lontano, non faccio molti viaggi mentali, preferisco mantenere i piedi per terra".