Se sei una squadra in lotta per la salvezza e verso la fine del campionato giochi contro Patrick van Aanholt, preparati al peggio. Nella sfida di Premier League tra Crystal Palace e Huddersfield, è arrivato il primo verdetto del campionato inglese: gli ospiti, con la sconfitta per 2-0, sono automaticamente retrocessi in Championship, ultimi in classifica con 14 punti. A segnare il gol in grado di azzerare le speranze dell'Huddersfield, è stato van Aanholt, esperto di...retrocessioni altrui.
calcio
Lo strano record di van Aanholt,: il terzino che firma col gol le retrocessioni…degli altri!
In lotta per non retrocedere? Va bene giocare contro tutti, tranne che contro...Patrick van Aanholt. L'olandese ha uno strano record da poter vantare e lo ha appena confermato.
RETROCESSIONI - Van Aanholt, passato dal Sunderland al Crystal Palace nel 2017, può vantare uno strano record: l'olandese, infatti, nelle ultime tre stagioni di Premier League, ha sempre segnato l'ultimo gol in una sfida in grado di retrocedere automaticamente la squadra avversaria. Una "maledizione" che nel corso di tre anni ha avuto modo di spedire in Championship Hull City, Stoke City ed Huddersfield. A far diventare la storia ancora più interessante, c'è il fatto che l'olandese giochi come terzino, non certo un ruolo che ti porta vicino la porta con frequenza. Eppure, per ognuna delle condannate è arrivato il gol.
PASSATO - E non è tutto. Scavando ancora di più nel passato di van Aanholt, si arriva al primo precedente di questa strano record. Quattro anni fa, infatti, l'olandese, con la maglia del Sunderland, ha segnato il gol del vantaggio contro l'Everton, in una sfida terminata 3-0, che come conseguenza ha portato alla retrocessione...del Newcastle. Da calciatore, van Aanholt conosce bene la tristezza nell'accettare una sconfitta, e sul proprio profilo Twitter ha voluto incoraggiare l'Huddersfield: "I migliori auguri all'Huddersfield e ai suoi tifosi, è dura e difficile da vedere, ma avete supportato bene il vostro club". Belle parole. La prossima volta, però, se dovesse ricapitare, sarebbe meglio se non giocasse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA