Lo Spezia continua il suo lavoro in vista della ripresa del campionato confortato dai risultati. Dopo il 7-1 alla Sampdoria primavera, arriva 3-0 al Servette. Una vittoria maturata grazie ai gol di Strelec nel primo tempo e di Bastoni e Maldini nella ripresa.


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Lo Spezia va: Strelec, Bastoni e Maldini calano il tris al Servette e Gotti sorride
CRONACA
—Prova abbastanza convincente, quelle dei liguri che hanno sbloccato il risultato dopo 40' di assoluto controllo del match con una rete di Strelec. L'attaccante slovacco si fa trovare pronto all'appuntamento con il tap-in su conclusione di Sala. Bastoni raddoppia su calcio di rigore al 54'. Chiude Daniel Maldini al 77' che sfrutta un pallone servitogli da Sanca per piazzarlo sotto la traversa. 3-0 che lascia in eredità diverse indicazioni alla squadra di mister Gotti, che traccia un primissimo bilancio del ritiro in Spagna. Le sue parole sono riprese dai canali ufficiali del club.
GOTTI
—Il tecnico è soddisfatto ma sottolinea anche qualche errore. "Dobbiamo prepararci al campionato con la mentalità da campionato. Ho visto qualche errore alternato a diversi aspetti positivi, ma l'importante è che la squadra risponda alle sollecitazioni. Siamo venuti in Spagna con l'idea di giocare e mettere dei minuti nelle gambe per far ruotare tutti gli uomini e ritrovare la condizione aiutati da un clima mite. Questa è solo la prima partita di un ciclo che prevede tre impegni dove vedremo in campo anche gli altri. Ancora non c'è Kiwor, non erano in campo neanche Nzola e Reca che presto si riaggregheranno al gruppo. Adesso cercheremo di mettere più minuti nelle gambe possibili. Abbiamo concordato di giocare quattro tempi da trenta minuti contro lo Sparta Rotterdam proprio per garantirne almeno sessanta di gioco".
SOSTA
—Benzina nelle gambe e lavoro tattico, il menu del ritiro spagnolo. Una sosta che rappresenta, per certi versi, un salto nel buio. Gotti è sereno. "Dobbiamo recuperare tutto ciò che di solito ci riusciva bene, lavorando sui nostri difetti e limiti con la consapevolezza che dopo la sosta non ci sarà più tempo per provare perché ci aspettano ventitré partite di fila in campionato. Da un punto vista fisico siamo allineati agli standard fisici che vogliamo, mentre in Spagna ci occupiamo più dell’aspetto calcistico. Siamo qui per lavorare in modo da prendere molti meno gol e non averne subiti oggi rientra nell'idea del piano di miglioramento. Dobbiamo farci trovare pronti per gennaio".
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