Lo sfogo di Gasperini: “Partita rovinata. Così è un suicidio del calcio. Serve conoscenza, arbitrassero ex calciatori”

Atalanta all'Università rimandata al verdetto del Bernabeu dopo una partita molto contestata. Gasperini analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport. 

AMAREZZA - Il tecnico non ha apprezzato la gestione dei cartellini. Amarezza di non aver potuto giocare una partita che attendavamo da tempo. Al di là del risultato volevamo giocare contro il Real. Così è stata rovinata. Non so come sarebbe finita, ma è venuta fuori un altro tipo di partita. La gestione dell'episodio, a mio avviso, è stata eccessiva. Per qualificarci basta vincere a Madrid. Siamo nella miglior posizione possibile abbiamo solo un risultato e non possiamo pensare ad altro. Chiaramente speravamo in un risultato diverso. Con Ilicic non è successo niente di grave, c'era solo da gestire il risultato ma abbiamo preso un gol abbastanza casuale da Mendy che calcia di destro. Purtroppo dopo la sostituzione abbiamo preso gol. Lo 0-0 era un buon risultato, siamo amareggiati ma ci riprenderemo".

SFOGO  - L'Atalanta se la può giocare alla pari. "In undici sarebbe stata un'altra partita. Il loro tasso tecnico resta comunque di primissimo piano ma in parità numerica avremmo giocato in modo diverso. Purtroppo la partita è stata stravolta, siamo stati costretti a difenderci e siamo riusciti anche a farlo bene. Peccato, ritengo che la serata sia stata rovinata. Sui fuorigioco non c'è più discussione. Sui falli di mano bene o male si è trovato una quadra. Il contrasto però rimane un gesto tecnico che non si può togliere dal calcio. E questo è un suicidio. Non dico niente perché altrimenti la UEFA mi butta fuori due mesi. Occorre maggiore conoscenza, non possiamo avere arbitri che non hanno mai giocato a calcio e non distinguono un fallo da un contrasto. Se non si capisce questo, si cambi mestiere o facciano arbitrare chi ha giocato a calcio. Ormai si discute sul contatto, non serve un ingegnere della NASA la dinamica mi sembra evidente. Gli arbitri rappresentano una componente importante nel calcio e a volte neanche con gli immagini si prendono decisioni nette.