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Liverpool-Real, sarà goleada o finirà con un “semplice” 1-0? I numeri non mentono, se non c’è due senza tre…

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Dal match tra Liverpool e Real Madrid, conti alla mano, ci si dovrebbero aspettare parecchi gol. Vero, la finalissima fa sempre storia a sè e non è così semplice prevedere cosa accadrà al Parco dei Principi. Ma la storia regala...qualche indizio

Redazione Il Posticipo

Quando si vince (o si perde) una finale di Champions League, importa poco il risultato, perchè l'unica cosa che conta davvero è se si solleverà la coppa o se si vedrà qualcun altro farlo. Però è anche vero che un conto è strapazzare l'avversario e vincere 2-0 o 3-0 come avvenuto nei due trionfi di Josè Mourinho, un altro è trionfare ai calci di rigore dopo un pareggio, quando magari all'intervallo si perdeva 3-0, come il Liverpool a Istanbul. Dal match tra Liverpool e Real Madrid, conti alla mano, ci si dovrebbero aspettare parecchi gol. Certo, la finalissima fa sempre storia a sè e non è così semplice prevedere cosa accadrà al Parco dei Principi. Ma la storia regala...qualche possibile indizio.

TANTI GOL - Il primo è che le finali giocate dal Real Madrid sono tante e spesso molto foriere di gol. L'ultimo atto con più reti nella storia della massima competizione continentale è infatti quello della stagione 1959/60 tra i Blancos e l'Eintracht di Francoforte. Si giocava ad Hampden Park e ben 127mila persone (record anche questo) hanno assistito al 7-3 per gli spagnoli, con tanto di poker di Ferenc Puskas e tris di Alfredo di Stefano. L'altro indizio riguarda i due precedenti in finale tra le squadre che si giocheranno il trofeo. Quello più recente è il 3-1 di Kiev, la vittoria del Real firmata...Karius. E poi c'è quello del 1981, anche in quel caso si giocava a Parigi, e hanno vinto i Reds per 1-0.

1-0 - A proposito, quante sono le possibilità che anche stavolta il match termini con una sola rete? Non poche, considerando che è successo in ben 17 casi. Ci è voluto qualche anno per il primo (l'1-0 dell'Inter sul Benfica), poi tra anni Settanta e Ottanta ne sono arrivati una decina, comprese le vittorie di Juventus e Milan contro Liverpool e Benfica. Negli anni Novanta l'1-0 è il simbolo delle sconfitte italiane: c'è Barcellona-Samp, ma anche Marsiglia-Milan, Ajax-Milan e Real Madrid-Juventus. Dopo Amsterdam 1998, però, un buco lungo 22 anni. Per l'1-o successivo bisogna aspettare...il Covid, con la vittoria del Bayern sul PSG nel 2020, bissata dall'1-0 del Chelsea al Manchester City nel 2021. Non c'è due senza tre? Difficile pensarlo, ma...i numeri non mentono!