Liverpool campione del mondo ma senza francesi, Klopp spiega il perché: “Costano troppo!”

Campioni del mondo. Sì, ma quali? Anche rimanendo solo nel mondo del calcio, a fregiarsi del titolo possono essere due squadre: la Francia, che ha vinto la Coppa del Mondo in Russia 2018, e il Liverpool, che si è da poco aggiudicato il mondiale per club in Qatar. Ma il fatto di essere le migliori al mondo è l’unica cosa che le due rose hanno in comune. Nella squadra di Klopp, a ben vedere, di francesi non ce ne sono. Tra olandesi, brasiliani e qualche stella che arriva dall’Africa, gli stranieri non mancano. Ma i transalpini ad Anfield non mettono piede da un pezzo.

COSTOSI - A spiegare il perché di questo strano...embargo è lo stesso tecnico dei Reds. Interpellato da Canal+ sulla possibilità di portare a Liverpool Kylian Mbappé, Klopp ha voluto far capire che il motivo per cui non ha francesi in squadra è puramente economico. “Non c’è una ragione particolare per cui non abbiamo francesi. Kylian gioca con il Paris Saint-Germain, mentre Griezmann voleva andare al Barcellona e sappiamo tutti di che grande squadra stiamo parlando. Ci piacerebbe avere in rosa qualche francese, ma la questione è che alcuni di loro costano davvero troppo!”. In effetti, guardando ai valori di mercato su Transfermarkt, risulta anche complicato dare torto a Klopp.

PARBLEU!- Per portare in Inghilterra Mbappé potrebbero non bastare 200 milioni di euro, mentre i 180 complessivi spesi dal Barça per Griezmann mostrano che anche i suoi compagni di nazionale non è che costino poi poco. Anche guardando al resto della Premier, i transalpini sono merce assai pregiata. Kantè è costato al Chelsea 36 milioni, ben prima del mondiale vinto e con tanto di clausola rescissoria pagata al Leicester. Al City di Guardiola è andata anche peggio, visto che Mendy di milioni ne è costati ben 57,5. E poi, volendo completare il giro d’Inghilterra, per riportare Pogba allo United ci sono voluti 100 milioni tondi tondi. Considerando che con 8 milioni Klopp ci ha preso il suo indispensabile Robertson, va a finire che sui francesi ha ragione il tedesco: bravi sì, ma economici mica tanto!