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Lione, domenica horror: dramma per Depay che rischia l’Europeo e uno striscione osceno per Marcelo

Arrivare al giorno dei sorteggi della fase a gironi di Champions League e avere altro a cui pensare. È il paradosso dell'Olympique Lione. Tra gravissimi infortuni e lo scontro frontale tra squadra e tifosi, Aulas e Garcia di tutto si stanno...

Redazione Il Posticipo

Arrivare al giorno dei sorteggi della fase a gironi di Champions League e avere altro a cui pensare. È il paradosso dell'Olympique Lione, che è entrato nelle sedici migliori squadre d'Europa ma che di tutto si sta preoccupando tranne che di cosa dirà l'urna. La squadra di Rudi Garcia, del resto, è nell'urna delle seconde ed è l'unica che non può pescare il Lipsia, avendolo affrontato nel girone. Dunque, Valencia escluso, ogni avversaria è potenzialmente letale. Ma al Parc Olympique Lyonnais le preoccupazioni sono altre. E riguardano due importanti conseguenze della partita persa in casa contro il Rennes con rete del giovanissimo Camaviga.

CRAC DEPAY - La prima è il dramma di Memphis Depay. L'olandese, che con i suoi gol ha trascinato l'OL agli ottavi, di certo non li giocherà e rischia addirittura di perdersi l'europeo. Tutta colpa di un gravissimo infortunio al legamento crociato del ginocchio che, come spiega un comunicato della società, dovrebbe tenerlo fuori per almeno sei mesi. Dunque, considerando che la manifestazione continentale inizia il 12 giugno, il centravanti della nazionale di Koeman può cominciare a entrare nell'ordine di idee di vedere i compagni della TV. Oltre il danno, la beffa, perchè quello di Depay non è stato l'unico grave infortunio della giornata: il centrocampista Reine-Adelaide ha dovuto lasciare il campo e anche per lui la prognosi è la stessa, crociato.

TENSIONE - Una domenica terribile, che rende ancora più incandescente la situazione a Lione. I tifosi, come dimostrato nella partita di Champions contro il Lipsia, ce l'hanno con la squadra e con la società e neanche il crac del calciatore più importante a disposizione di Garcia ha compattato l'ambiente. E quindi sui social c'è chi ora chiede al presidente Aulas di "tirare fuori i soldi", mentre continua anche lo scontro frontale con il difensore Marcelo. Il brasiliano, insultato con uno striscione che gli dava dell'asino nel match di Champions, aveva risposto con il dito medio agli attacchi della tifoseria. Che a sua volta, come racconta il Daily Mail, ha voluto avere l'ultima parola, con uno striscione decisamente osceno: "Marcelo, le dita tienitele per tua moglie". Dimostrazione che da quelle parti la serenità è un concetto sconosciuto.