La tradizione del "pasillo", o guardia d'onore, è un classico del calcio spagnolo. Quando una squadra vince una competizione, gli avversari nella partita successiva si dispongono facendo ala ai protagonisti e complimentandosi per il trofeo portato a casa. Nel 2018 ci sono state parecchie polemiche quando prima il Barça non ha concesso il pasillo al Real dopo il mondiale per club e poi i Blancos hanno rifiutato l'onore ai blaugrana freschi campioni di Spagna. Insomma, la guardia d'onore è un qualcosa a cui da quelle parti si tiene molto. E che è anche in grado di creare situazioni surreali, come quella capitata a Cillessen.

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L’imbarazzante pasillo di Cillessen: gli fanno la guardia d’onore per una finale…che ha perso!
La tradizione del "pasillo", o guardia d'onore, è un classico del calcio spagnolo. Quando una squadra vince una competizione, gli avversari nella partita successiva si dispongono facendo ala ai protagonisti e complimentandosi per il trofeo...
PASILLO - Il Valencia ha infatti ricevuto il pasillo da parte della Real Sociedad prima dell'esordio in campionato. Normale, visto che la finale di Copa del Rey vinta è stato l'ultimo match della stagione scorsa. Di conseguenza è toccato ai baschi celebrare gli avversari, accogliendoli sul manto erboso del Mestalla tra gli applausi. Ma, come racconta il Sun, tra i tanti volti felici dei calciatori della squadra di Marcelino, c'era qualcuno...abbastanza imbarazzato. Appunto, Cillessen. Il motivo? Non solo il portiere olandese veniva celebrato per una finale che non ha vinto, non essendo al Valencia nella scorsa stagione. Il vero problema è che l'estremo difensore quella partita...l'ha anche persa!
SCAMBIO - Tutta colpa dello scambio di portieri tra Valencia e Barcellona, la squadra che ha perso il match al Benito Villamarín di Siviglia nello scorso maggio. In blaugrana è finito Neto, che era in panchina per i bianconeri, mentre dall'altra parte è arrivato Cillessen, che invece era in campo. E che è stato anche considerato uno dei responsabili della sconfitta della squadra di Valverde. Logico dunque che al momento di entrare in campo, con i giocatori della Real Sociedad ad applaudire, l'olandese abbia sorriso senza riuscire a nascondere un certo imbarazzo. Chissà se perchè gli è stata "appioppata" una coppa mai vinta o perchè gli è stata ricordata una finale persa!
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