La Fiorentina, esattamente come la Roma, riesce a recuperare una partita che sembrava persa. E Tudor, ancora una volta si mangia le mani. Nessuna squadra come l'Hellas Verona è in grado di sperperare il vantaggio e di uscire addirittura sconfitta dopo aver sbloccato il risultato. La tendenza a disunirsi è un dato evidente.

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L’Hellas pareggia ma… non perde il vizio: quante rimonte subite. E nei secondi tempi…
Nessuna squadra come l'Hellas Verona è in grado di sperperare il vantaggio e di uscire addirittura sconfitta dopo aver sbloccato il risultato. La tendenza a disunirsi è un dato evidente.
ANDATA - La prima clamorosa rimonta risale ai tempi di Eusebio Di Francesco. Un Verona capace di passare in vantaggio per 1-0 disperde il capitale perdendo 1-3. Tudor prende le redini della squadra che cambia rendimento... ma non perde il vizio. Nella sfida contro la Salernitana la doppietta di Kalinic sembra spianare la strada, ma Gondo e Coulibaly raggiungono l'Hellas. Sfida pirotecnica, quella in casa del Genoa. Il Verona trova il doppio vantaggio ma riesce addirittura ad andare sotto per 2-3 prima di raggiungere il pari. Clamorosa, la sconfitta di San Siro: Caprari e Barak in gol, ma il sogno di violare San Siro svanisce nel secondo tempo: Giroud, Kessie e l'autorete di Gunther danno la vittoria ai rossoneri. Simeone spaventa anche il Maradona, ma Di Lorenzo pareggia i conti. Altra rimonta a Genova, sponda blucerchiata: ancora in gol il Cholito ma non basta. L'Hellas perde 3-1. Altro giro, altra rimonta, contro l'Atalanta che ribalta l'1-0 tornando dal Bentegodi con i tre punti. Ultima del girone di andata, pari con la Fiorentina dopo il gol di Lasagna.

RITORNO - Tudor sembrava aver corretto la rotta nel girone di ritorno, caratterizzato da un andamento da Europa League. Il Verona era riuscito a gestire il vantaggio contro lo Spezia (2-1) il Sassuolo (4-2) ed il Bologna. L'ultima vittoria, 4-0 contro l'Udinese aveva lasciato in eredità anche un clean sheet ma a Roma e Firenze sono emersi nuovamente i vecchi fantasmi. Non è un caso: anche le statistiche della Lega Calcio evidenziano il problema. Il 39% delle reti subite prima dalla sfida contro la Viola arrivano fra il 76' e il 90'. E in generale il 69% dei gol subiti dalla squadra di Tudor arrivano nei secondi tempi. Resta da capire se sia un problema di caratteristiche fisiche o di concentrazione. Di certo la rimonte non nascono dal caso.
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