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Lewandowski, un affare per tutti: il procuratore del polacco ha incassato 10 milioni di euro di commissione!

Lewandowski
Pini Zahavi ha fatto di tutto per realizzare quello che era un sogno del suo assistito, ma non è che abbia portato il polacco al Camp Nou soltanto per la gloria. Anzi, il trasferimento di Lewandowski è stato un vero...colpo da maestro...

Redazione Il Posticipo

"Un piranha assetato di soldi" . Questa la definizione che Uli Hoeneß, non esattamente uno che gira attorno a quello che vuole dire, ha dato di Pini Zahavi nel 2021, durante la trattativa per il rinnovo fallito di Alaba. Il procuratore dell'austriaco aveva sparato altissimo per far firmare al difensore il prolungamento con il club di Säbener Straße e alla fine l'accordo non si è trovato, con Alaba che ha firmato a parametro zero con il Real Madrid per uno stipendio più alto di quello che offriva il Bayern. Ma tempo un anno e i bavaresi (Hoeneß compreso, nonostante ormai sia in pensione) si sono ritrovati a combattere di nuovo con Zahavi, stavolta per la cessione di Lewandowski al Barcellona.

10 milioni di commissione

Il procuratore ha fatto di tutto per realizzare quello che era un sogno del suo assistito, ma non è che abbia portato il polacco al Camp Nou soltanto per la gloria. Come spiega TheAthletic, l'agente del centravanti ha anche incassato una commissione molto importante per il trasferimento del suo assistito: 10 milioni di euro. Ma del resto, come ha spiegato Laporta al New York Times, senza di lui l'operazione non sarebbe mai andata in porto... "Pini Zahavi è stato fondamentale affinchè il Barça potesse comprare Robert Lewandowski. Pini mi ha detto fin dall'inizio che avrebbe resistito alle offerte degli altri club, altri grandissimi club, che volevano il calciatore". Una lealtà che Zahavi ha visto ricambiata...a suon di milioni.

Gli altri assistiti di Zahavi

E adesso che il caso Lewa è terminato, a Monaco di Baviera forse sperano di non aver più a che fare con l'israeliano. Occhio però, perchè nella scuderia di Zahavi ci sono altri calciatori che prima o poi potrebbero fare gola ai campioni di Germania. Come Christopher Nkunku, fresco vincitore del premio come miglior giocatore della scorsa Bundesliga e stella dell'RB Lipsia. Oppure il centrocampista Pierre-Emile Hojbjerg, motorino instancabile del Tottenham di Antonio Conte. Anzi no, perchè il danese a Säbener Straße ci è già stato, visto che è arrivato nel 2013 (un anno prima di Lewandowski) ed è stato ceduto per 15 milioni al Southampton nel 2016. Dunque, almeno con lui, la questione di dover trattare di nuovo con Zahavi sembra esclusa...per la gioia del Bayern.