Nonostante la pausa forzata, il miracolo Atalanta continua ad avere parecchi estimatori. La squadra di Gasperini non vede l'ora di tornare in campo, per regalare di nuovo qualche gioia a quella Bergamo che dalla pandemia di coronavirus è stata colpita con una violenza quasi inaudita. C'è ancora un sogno Champions League da inseguire, una competizione che permette ai calciatori della Dea di mettersi in luce sul palcoscenico più importante. E se Ilicic è diventato una star continentale grazie alle partite europee, c'è anche qualcun altro che ormai è richiestissimo e potrebbe fare il grande salto in una big in tempi brevi: Timothy Castagne.

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Leonardo contro Mourinho: per Castagne è sfida stellare
Il miracolo Atalanta continua ad avere parecchi estimatori. C'è un sogno Champions League da inseguire, una competizione che permette ai calciatori della Dea di mettersi in luce sul palcoscenico più importante. E Timothy Castagne potrebbe fare...
PSG - Il belga è una delle migliori armi a disposizione di Gasp e soprattutto è una rarità: un esterno in grado di essere decisivo sia in fase offensiva che difensiva, non un qualcosa che si veda tutti i giorni. Al punto che, come riporta Le10sport, sulle sue tracce ci sono due squadre capaci di far girare la testa: il Paris Saint-Germain e il Tottenham. I transalpini, che si sono per l'ennesima volta confermati campioni di Francia, vedono nel calciatore dell'Atalanta il successore del suo connazionale Meunier, che non ha rinnovato con il club di Al-Khelaifi e che quindi se ne andrà a parametro zero in estate, direzione Dortmund.
TOTTENHAM - Ma Leonardo deve stare attento, perchè anche la Premier League chiama. E qualche giorno fa, a RTBF, Castagne ha spiegato che il campionato inglese lo intriga molto. A volerlo portare oltremanica, poi, c'è un certo Josè Mourinho, che cerca un esterno destro per il suo Tottenham, considerando che Aurier non è affidabilissimo e che le altre scelte in rosa sono tutti adattati. Per l'Atalanta, dunque, si apre la possibilità di effettuare l'ennesima plusvalenza da urlo, considerando che il belga è arrivato dal Genk per sei milioni e mezzo di euro e che ora, anche con la flessione del mercato che potrebbe portare la pandemia, ne vale almeno venti. Ma prima...c'è l'Europa da conquistare!
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