L’eliminazione fa male ma… non troppo: il Belgio resta in cima alla classifica FIFA

L’importante è partecipare. Peccato, però, che alla fine solo chi vince scrive il proprio nome nella storia di una competizione.  Il Belgio, al netto di tanti complimenti, sinora non è ancora riuscito a vincere. L'eliminazione ai quarti di finale è comunque un... toccasana per non parlare di totale fallimento. Essersi arrampicati sino al quarto di finale permetterà ai diavoli rossi di restare al primo posto nel ranking  FIFA.

SORPASSO - Il Belgio è uscito proprio contro i semifinalisti azzurri che faranno di tutto per eliminare dal torneo  anche la ROja. Per il Belgio, però, come riportato da DH, non è comunque un torneo da buttare. I diavoli rossi hanno vinto, durante il loro percorso, le sfide contro Danimarca e il Portogallo. Successi pesantissimi. Entrambe le due squadre fanno parte della top-10. Dunque, Lukaku e compagni, sconfiggendole, hanno ottenuto 39 punti nel ranking mondiale salendo così a quota 1822. Ad aiutare Martinez, ci hanno pensato anche Francia e Svizzera. I Campioni del Mondo hanno vinto solo contro la Germania, restando così attardati.

BRUSSELS, BELGIUM - NOVEMBER 15: Eden Hazard #10 and Thorgan Hazard #16 of Belgium in action during the UEFA Nations League A group two match between Belgium and Iceland at King Baudouin Stadium on November 15, 2018 in Brussels, Belgium. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)TETTO - Il Belgio dovrebbe comunque conservare la leadershi del ranking, che potrebbe subire ulteriori scossoni anche per i movimenti provenienti dal Sudamerica. Dall’altra parte del mondo si sta giocando la Copa America e il  Brasile si è qualificato per l’ennesima finale. Anche i verdeoro possono ambire al podio e comunque sono destinati a superare il muro dei 1800 punti nel ranking mondiale. Il ranking, e l'Italia lo ha imparato a sue spese, non vale solo qualche applauso. È sulla base di questa speciale classifica internazionale che verranno considerate le teste di serie per i sorteggi della fase finale dei Mondiali in Qatar che almeno in teoria, garantisce un buon girone di qualificazione. Anche se come lo stesso Belgio ha spesso dimostrato nella sua storia, nel bene e nel male i pronostici sono fatti per essere smentiti.