Quella del Leicester resterà per sempre una delle imprese più belle della storia del calcio. Una squadra che nel 2016 si mette dietro tutte le big di Premier League e vince un titolo del tutto inatteso. E poi qualche settimana fa si porta a casa la FA Cup. Le foxes però i finali di campionato stanno cominciando un po' a rappresentare più un incubo che un sogno per gli uomini guidati da Brendan Rodgers. Che bissano l'impesa... dello scorso anno. Perdere la Champions all'ultima giornata.

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Leicester, si rinnova l’incubo: fuori dalla Champions all’ultima giornata
La classifica della Premier League, dopo lo scivolone casalingo contro il Newcastle, è ancora abbastanza positiva, con il Leicester terzo. Ma il calendario terrorizza eccome la squadra di Rodgers: arrivano il Chelsea (quarto) e poi United e Spurs!
BIG MATCH - Eppure si era messa bene. Anzi benissimo. Sarebbe stato sufficiente mantenere l'andatura prima della finale di FA Cup: la vittoria in casa del Manchester United, sembrava aver schiuso le porte della partecipazione all'Europa che conta. Il vantaggio iniziale contro il Tottenham aveva illuso, ma alla fine del campionato, ancora una volta il Leicester si ritrova fuori dalla Champions. Prima la sconfitta in casa del Chelsea, poi il tracollo interno contro il Tottenham di Ryan Mason che centra la qualificazione in Conference League.

SE GIOCA COSÍ... - Film già visto. Si ripete quanto è accaduto nella scorsa stagione. Le Foxes sono state nella top 4 per tutto il campionato, ma sono arrivate a giocarsi il tutto per tutto all'ultima giornata contro il Manchester United di Solskjaer. I Red Devils hanno portato a casa la partita e la qualificazione, costringendo il Leicester ad accontentarsi dell'Europa League dopo una stagione di vertice. Quasi dodici mesi fa (era luglio) Bruno Fernandes e Lingaard avevano permesso alla squadra si Solskjaer di centrare l'Europa anche se in quel caso le Foxes erano obbligate a vincere per operare il sorpasso. Questa volta, invece, sono state sorpassati, ma cambia comunque poco.
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