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Lecce, Umtiti è “solo” il terzo campione del mondo a vestire la maglia giallorossa

Lecce, Umtiti è “solo” il terzo campione del mondo a vestire la maglia giallorossa - immagine 1
Dal Camp Nou al “Via del Mare”. Umtiti riparte dal Lecce.  Una scelta che fa rumore ed evidentemente sposta gli equilibri nella corsa per la salvezza. L’ex calciatore del Barcellona sbarcherà in Salento in prestito secco. Il...

Redazione Il Posticipo

Dal Camp Nou al "Via del Mare". Umtiti riparte dal Lecce.  Una scelta che fa rumore ed evidentemente sposta gli equilibri nella corsa per la salvezza. L'ex calciatore del Barcellona sbarcherà in Salento in prestito secco. Il club catalano pagherà l'ingaggio e il francese si porterà con sé il proprio preparatore atletico personale.

PRESTITO

Il Lecce si farà carico invece di alcuni bonus legati a presenze e raggiungimento di obiettivi. Il calciatore, 28 anni e 10 titoli vinti, in primis il mondiale 2018 metterà esperienza, leadership e muscoli al servizio del Lecce, che comunque non è alla sua prima esperienza con i Campioni del Mondo. Anzi. Occorre fare un salto indietro nella stagione 1985/1986 quando la squadra giallorossa, alla sua prima esperienza in serie A, si è ritrovata con un Campione del Mondo in squadre e un altro che lo è diventato.

CAUSIO

Estate del 1985. Franco Causio ha già dato ampiamente il meglio di sé in carriera, ma il "barone", leccese di origine, decide per una scelta di cuore. Vuole chiudere in serie A con la maglia della sua città, dove fra l'altro si è imposto nel calcio che conta. Chiude con 26 presenze e tre reti che non basteranno a evitare la retrocessione. A fine anno lascia per andare in B alla Triestina e poi chiudere con il calcio.

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PASCULLI

In quello stesso anno, dall'Argentinos Juniors, arriva il centravanti Pedro Pablo Pasculli. Arrivato in Italia nella stagione 1985/1986, quella antecedente ai mondiali, esordisce in serie A con i giallorossi e si mette immediatamente in mostra. Sei gol in 23 partite gli valgono il titolo di capocannoniere della squadra ma è solo l'inizio di una lunga storia d'amore durata sette stagioni. Pasculli, nonostante il titolo di Campione del Mondo, rimane in serie B con il Lecce, contribuisce all'immediato ritorno nella massima serie e scrive una pagina indimenticabile della storia del club. Rimane per sette stagioni, lascia nel 1992 con il primato di gol segnati con la maglia del Lecce (29) che sarà superato solo 22 anni dopo da Chevanton. Finita la carriera da calciatore, ha deciso di rimanere nel Salento.