Lecce in fuga nel girone meridionale della Serie C. Che sia la volta B...uona? L'augurio, in terra salentina, è di centrare la promozione diretta. Anche perché, se si deve sperare nella risalita attraverso i play off, è meglio lasciar perdere...
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Lecce, che sia finalmente la volta B…uona?
Il Lecce di Fabio Liverani piazza la fuga nel girone meridionale della Lega Pro. Che sia la volta buona per tornare nel calcio che conta dopo anni di beffe?
Spareggi maledetti
Il Lecce è retrocesso in Serie C nel 2012: un doppio capitombolo, sancito dal campo (retrocessione dalla A) e dalla Giustizia Sportiva. Ai nastri di partenza della stagione 2012/2013 il ritorno tra i cadetti sembra una formalità: girone d'andata dominato, poi qualcosa s'inceppa. Lerda esonerato, squadra che perde la promozione diretta al fotofinish con il Trapani. Gli spareggi si giocano con il Carpi: 1-0 in Emilia e 1-1 al via del Mare. Sogni di gloria rimandati di una stagione. L'anno successivo il Lecce si ritrova incastrato in un girone di ferro con Perugia e Frosinone. I salentini centrano la terza posizione, ma ancora una volta i play off gli sono fatali. Finale con il Frosinone senza storia. I ciociari impattano in Puglia e strapazzano il Lecce in casa (3-1). Il 2014/2015 è in assoluto l'anno da dimenticare: giallorossi mai in corsa per la promozione e addirittura fuori dai play off. Sarà rifondazione.
Una maledizione continua
Si riparte. Lecce favoritissimo nel 2015/2016, ma il Benevento sorprende tutti e piazza l'acuto che vale la prima promozione in B. I pugliesi chiudono terzi. Il destino è affrontare nuovamente gli spareggi: questa volta il percorso si ferma in semifinale. Doppia sconfitta con il Foggia, che poi lascerà strada al Pisa di Gattuso. La scorsa stagione si consuma l'ultima beffa: il Lecce totalizza 74 punti ma non bastano. Il Foggia, a quota 84 è irraggiungibile. La nuova riforma prevede la formula della “Final Eight”. Il Lecce incrocia l'Alessandria: doppio pareggio (1-1 e 0-0). I calci di rigore sorridono ai piemontesi. Ed è ancora incubo.
Fuga per la vittoria...
Quest'anno la società si è affidata a Liverani, artefice del miracolo salvezza a Terni. Obiettivo? Arrivare primi, far presto e bene. Ricetta quanto mai complicata nel girone C della Lega Pro, dove trovare continuità di rendimento è impresa quanto mai complicata, considerando le tante pretendenti e la difficoltà di infilare un filotto di vittorie consecutive. Il Lecce ha già allungato vincendo uno scontro diretto a Matera. Le dirette inseguitrici, Catania e Monopoli, perdono punti preziosi: gli etnei in particolare, si fanno sorprendere in casa dalla Sicula Leonzio. Ed adesso sono quattro, i punti di vantaggio. Quanto basta per la prima fuga stagionale e per allontanare i fantasmi. Adesso il vero nemico è la paura di non farcela. Ma deve essere più forte il terrore di giocare i play off. Del resto la storia insegna. Anzi, obbliga. O il Lecce vince il campionato o l'ascensore per la B si blocca...
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