Molti giocatori, per rendere bene, hanno bisogno di continuità. E sotto la guida di Frank Lampard, molti giocatori del Chelsea non sembravano al massimo della propria condizione. Tuchel ha cambiato modulo e molti giocatori ne beneficiano nonostante vengano schierati apparentemente fuori posizione. Fra questi c'è Callum Hudson-Odoi che dall'arrivo del tedesco è migliorato pur giocando non più come ala, suo ruolo naturale ma come esterno a tutta fascia. Bene così, visto che negli ultimi mesi era finito sulle cronache per polemiche e controversie. Contro il Southampton però, il ragazzo torna ai...vecchi tempi: subentra dalla panchina e resta in campo per soli 31 minuti.

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Le ultime parole famose di Hudson-Odoi: “Voglio essere un giocatore temuto da tutti” ma subentra e esce dopo 31′

Chelsea's English midfielder Callum Hudson-Odoi applauds supporters on the pitch after during the English Premier League football match between Chelsea and Brighton and Hove Albion at Stamford Bridge in London on April 3, 2019. - Chelsea won the game 3-0. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. / (Photo credit should read GLYN KIRK/AFP/Getty Images)
Hudson-Odoi, dall'arrivo di Tuchel è migliorato pur giocando fuori ruolo. Contro il Southampton però resta in campo per soli 31 minuti.
IN & OUT - L'esterno era subentrato alla punta Abraham facendo salire Werner in posizione di centravanti e prendendosi la fascia sinistra sulla trequarti. La sua partita però non sembra all'altezza delle ultime prestazioni. Tuchel non è soddisfatto e la partita del ragazzo è brevissima. Da subentrato a sostituito in appena 31 minuti. Al suo posto, per la cronaca, Ziyech. Come riporta Sportbible, l'inglese è rimasto fra il sorpreso e l'agitato nel momento in cui ha visto il proprio numero di maglia sulla lavagnetta del quarto uomo. E non ha nascosto la propria amarezza uscendo dal campo.

I PROPOSITI - Odoi aveva pronunciato le classiche parole famose alla vigilia della sfida. "Voglio essere quel giocatore che ogni squadra teme, fare un gol o un assist in ogni partita per aiutare la squadra. Voglio essere uno di quei giocatori che finisce regolarmente sul gabellino della partita. Che io giochi da esterno a tutto campo o da ala, voglio andare spesso sul secondo palo a cercare il tap-in: tutti i gol contano, alla fine". Certamente ha ancora tempo e modo di ritrovare autostima e la fiducia di Tuchel. Per evitare, però ulteriori cattive figure e amarezze è meglio non fare irritare il tecnico tedesco che, come so è visto contro il Southampton, non perde tempo nel prendere soluzioni drastiche. Non a caso Odoi è il primo giocatore in Premier League che in questa stagione sostituisce e viene sostituito nella stessa partita.
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