Le confessioni di Sancho: “Ho tanti tatuaggi. Uno è una poesia per il mio fratellino volato via…”

Jadon Sancho è tornato. Il 21enne ha coronato il suo sogno: giocare nel Manchester United. E, come dichiarato al sito ufficiale del club, non vede l'ora di partire. Il ragazzo ha concesso una lunga intervista in cui ha parlato un po' di tutto. A partire dalla sua esperienza in Germania. "Mi ha aiutato a crescere come giocatore e come persona. I miei ex compagni mi hanno aiutato moltissimo. Avevo molti amici a Dortmund, si era creato un bel gruppo anche fuori dal campo. Ho anche avuto la possibilità di giocare in Champions League e di abituarmi ai grandi eventi. E adesso sono pronto per affrontare una sfida ancora più grande"

RITORNO - Vestire la maglia dei Red Devils lo esalta. Anche se giocare in Inghilterra non è una novità.  "È un onore. Il Manchester United è stato uno dei più grandi club della storia del calcio. Ho scelto i Red Devils perché è un gruppo giovane e con enormi margini di miglioramento. Farne parte è una specie di sogno che diventa realtà.  Fra l'altro è molto bello riavere anche vicino la mia famiglia". Fra l'altro conosce già diversi futuri compagni. “Ho incontrato Marcus per la prima volta quando sono stato selezionato per la prima volta in Inghilterra. Abbiamo iniziato a frequentarci e da allora ci siamo avvicinati sempre di più. Ho un ottimo rapporto anche con Luke (Shaw)  è un ragazzo molto simpatico. In nazionale ho conosciuto e apprezzato anche Maguire. Sono sicuro che mi aiuteranno ad ambientarmi, e qualunque cosa mi serva andrò da loro e loro mi aiuteranno di sicuro".

PERSONALE - Il ragazzo poi ha svelato anche della sua vita privata. "Mi ispiro a Ronaldo, un giocatore che ritengo iconico. Fuori dal campo mi piace ridere e scherzare ma in allenamento e in partita sono serissimo. Ho diversi tatuaggi e ognuno ha un suo significato. La poesia sull'avambraccio sinistro è un ricordo dedicato al mio fratellino che è volato in cielo. Il resto intorno sono uccelli, paradiso, un angelo, una farfalla. Poi ho le iniziali di mia sorella e di mio fratello, qualche richiamo al freestyle, perché mi piacevano i fumetti quando ero più giovane. Ed è una passione ancora viva".