George Hagi ritiene che Neymar al Real sia la migliore garanzia di un ritorno alla vittoria. Fra l'altro, essere contesto fra Real e Barcellona è un sensazione che conosce bene. Il fuoriclasse romeno ha vestito entrambe le maglie delle grandi di Spagna e ha concesso una lunga intervista ripresa da AS.

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Le certezze di Hagi: “Con Neymar, il Real vince la Champions. Il più forte è Messi, ma perché è mancino come me…”
Intervista a tutto campo dell'ex calciatore di Real e Barcellona: si parla dell'asso brasiliano ma anche di tanto altro...
NEYMAR - Hagi, che di campioni se ne intende, sposa il progetto Real. Se arrivasse Neymar, sarebbe fatta. "Se firma Neymar e gioca con Hazard, vincono di nuovo la Champions League. E anche facilmente. Nessuno, poi, come Zidane sa come trovargli una collocazione tattica. Il brasiliano è un top player e anche se ora non sta molto bene, il valore del giocatore resta immutato: farebbe bene in tutte le squadre del mondo "
MESSI - Il principale rivale per la corsa alla vittoria in Europa, e anche all'acquisto di Neymar, potrebbe essere Messi. il "Maradona dei Carpazi" ha un debole per l'argentino. Lo preferisce a Cristiano Ronaldo che stima per la grande professionalità in allenamento. "CR7 è un professionista straordinario, ma Messi ha calcisticamente, intendo come dono qualcosa in più. Mi piacerebbe essere il suo allenatore, lo preferisco a Cristiano Ronaldo ma solo per una mia debolezza. Messi è un mancino. Non posso sceglierne un altro, è il mio stile".
MARADONA - Hagi ai suoi tempi, si confrontava con un altro "10", un altro mancino. Diego Maradona. E non accetta paragoni con Messi. "Non ha senso. Nessuno, nel calcio di oggi, riesce a trascinare da solo la squadra al successo. Ci è riuscito solo Maradona, ma era diverso: aveva una squadra che lavorava e correva solo per lui che, come nessuno, sapeva risolvere il match. Il calcio di oggi è mutato, e comunque, non è tennis: si gioca in undici e sebbene il "10" sia il faro della squadra non vince da solo. Anche se ammetto che Maradona è qualcosa di ineguagliabile. Ciò che gli ho visto fare è stato meraviglioso. Ecco perchè il mio soprannome non mi ha mai infastidito".
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