Biglia è andato al Milan, al suo posto Lucas Leiva. Inizia a smuoversi qualcosa in casa Lazio, la prima cessione importante ha portato nelle casse capitale da reinvestire, l'ex Liverpool costerà relativamente poco e c'è tanto altro da fare. Le situazioni di Keita e De Vrij rimangono spinose, i rinnovi sembrano una chimera e Lotito attende offerte adeguate, nonostante i contratti in scadenza 2018. I giorni passano e il rischio di cessioni al ribasso è reale. In ogni caso andranno presi sostituti all'altezza. Nel frattempo serve un vice-Parolo - il croato Pasalic sembra il prescelto -, un vice-Immobile e, soprattutto, va sistemata la questione portieri. Un punto fondamentale, passato in secondo piano per le tante peripezie di questa prima fase del mercato biancoceleste. Strakosha è stato scelto come titolare - un po' da Inzaghi, un po' dalla società -, mentre Marchetti è stato messo "alla porta". Non è partito con i compagni per Auronzo e si sta allenando a Formello assieme agli altri epurati. E' sul mercato ma Lotito chiede 3/4 milioni per liberarlo: nessuno è disposto a spendere tanto per un 34enne con il contratto in scadenza e reduce da una stagione travagliata.
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Lazio, è tempo di pensare alla porta
Tra le tante questioni da risolvere in casa biancoceleste c'è quella relativa ai portieri per la prossima stagione. Strakosha è il titolare, Marchetti è stato messo alla porta, Vargic è fuori dal progetto. Inzaghi vuole un dodicesimo affidabile.
In quattro ad Auronzo: la situazione

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