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Senza Re Ciro: quale Lazio per il rush finale?

Lo stop forzato di Immobile complica il finale a Inzaghi. Ultime tre partite senza il bomber e trascinatore. La soluzione possibile? Una sola: adeguarsi.

Mattia Deidda

"Una vittoria essenziale per affrontare un finale di campionato ancor più complicato del previsto. Un vantaggio importante per confermare la zona Champions League, specie considerando lo scontro diretto all'ultima giornata contro l'Inter. Le sensazioni positive, però, sono durate ben poco: Immobile, trascinatore di questa Lazio, ha dovuto abbandonare il campo dopo quindici minuti di gioco. Per Inzaghi c'è adesso il problema di sostituire il suo uomo migliore: le soluzioni ci sono, e verranno prese in considerazione partita dopo partita.

"CAICEDO? - L'idea più sicura è quella di affidare il reparto offensivo a Caicedo. Unico centravanti disponibile in rosa, è inevitabilmente il calciatore che più di tutti conosce il ruolo. Con una settimana intera per preparare gli impegni, però, il discorso può assumere un altro aspetto. Se l'ecuadoriano era la migliore scelta possibile per la gara contro il Torino, non significa che verrà riproposto anche contro l'Atalanta. Contro i Granata serviva un calciatore fisico, in grado di battagliare contro difensori ben piazzati come N'Koulou e Burdisso. Nella sfida interna contro la Dea, invece, le qualità richieste sono altre: Inzaghi cerca un giocatore più agile che fisico, in grado di pungere la retroguardia avversaria (probabilmente Caldara-Masiello) senza regalargli punti di riferimento.

"ADEGUARSI - Un passo alla volta: Atalanta, Crotone ed Inter. Contro gli uomini di Gasperini, i principali candidati per occupare il posto di Immobile sono Felipe Anderson e Luis Alberto. Il brasiliano, seppur non con la stessa qualità, può garantire alla squadra un gioco in profondità sulla scia di  Immobile, che in questa stagione si è ritrovato solo contro il portiere innumerevoli volte. Sulla via del recupero, può affrontare faccia a faccia la difesa dell'Atalanta senza sentirsi fuori posto, e, soprattutto, senza essere costretto ad intraprendere duelli fisici. Discorso diverso per Luis Alberto, che se non ha dalla sua la possibilità di sfidare in velocità gli avversari, può arretrare il proprio raggio d'azione e favorire gli inserimenti dei centrocampisti, vera arma segreta della Lazio in questa stagione. Con lo spagnolo ad agire da centravanti, Inzaghi riuscirebbe anche a non dare nessun punto di riferimento agli avversari. Importante, poi, ricordare la possibilità di utilizzare Milinkovic-Savic a partita in corso: proprio come nel derby contro la Roma, il serbo può ricoprire la figura del centravanti, mentenendo alta la squadra e battagliando, da solo, contro la difesa avversaria.