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Il Milan vuole Felipe? La Lazio può chiedere Calhanoglu

Il Milan ha chiesto Anderson, ma la Lazio ha fissato il prezzo: 40 milioni di euro. Troppi per i rossoneri che però hanno la contropartita che può interessare i biancocelesti.

Mattia Deidda

Il Milan propone, la Lazio risponde. L'interesse rossonero per FelipeAnderson non è passato inosservato in casa biancoceleste, che prima di rifiutare ha intenzione di pensare seriamente alla proposta. Il brasiliano è a tutti gli effetti un patrimonio della società, ma l'atteggiamento dell'ultimo periodo ha portato più di qualche dubbio in società così come nell'ambiente, arrivato al punto di schierarsi, per la prima volta, contro il calciatore. La Lazio, comunque, non ha intenzione di svenderlo, ed ha già le idee chiare su come ottenere la cifra richiesta: Calhanoglu, nella lista dei desideri di Tare, potrebbe sbloccare tutta la situazione.

Vietato svendere Felipe Anderson

La Lazio valuta il brasiliano 40 milioni. Tanti, soprattutto dopo l'ultimo periodo, dove il numero dieci è apparso lontano parente del calciatore in grado di stregare l'intera Serie A. La sa bene la società, che non ha però intenzione di abbassare le pretese. Nel folle calciomercato di oggi, tutti i calciatori aumentano esponenzialmente il proprio valore dopo qualche partita giocata bene, ed un giocatore con le qualità di Anderson potrebbe infiammare il mercato semplicemente giocando gli ottavi di EuropaLeague ad alto livello.

Lazio, idea Calhanoglu

Ottenere quaranta milioni in Italia, però, è una missione impossibile. Sono pochi i club in grado di poter spendere una cifra così alta, e quando avviene, si tratta sempre di calciatori giovani, appena entrati nel mondo del calcio, ma con un destino segnato (Dybala, per fare un esempio). Quando una cifra è considerata troppo alta, solitamente per abbassarla s’inserisce nella trattativa un giocatore: HakanCalhanoglu, arrivato a Milano in questa stagione, è sulla lista dei desideri della Lazio. Turco, classe 1994, coprirebbe in linea di massima il buco lasciato da FelipeAnderson: trequartista o esterno a sinistra in un tridente, il numero dieci rossonero non avrebbe problemi a inserirsi nello splendido spartito tattico scritto da Inzaghi. Dopo un inizio di stagione difficile (come per tutto il Milan), l'ex Bayer Leverkusen è riuscito a trovare il giusto ritmo partita, e con l'entrata in panchina di Gattuso anche la titolarità.