Cabaye, un generale francese per guidare la Lazio

"La Lazio è già al lavoro sul mercato per continuare il processo di crescita che da un paio di stagioni ha portato in società risultati più che positivi. Nonostante il futuro addio di DeVrij, Tare non ha intenzione di focalizzare tutta l'attenzione nella ricerca di un difensore per sostituire l'olandese. Nella lista dei compiti del dirigente sportivo biancoceleste c'è anche l'idea di rinforzare il reparto più importante di ogni squadra: il centrocampo. Portare in rosa centrocampisti importanti, risolve indirettamente i problemi legati sia alla fase difensiva che a quella offensiva, come le prestazioni di LucasLeiva e LuisAlberto stanno dimostrando in questa stagione. Con un'altra stagione europea da affrontare, l'idea potrebbe essere quella di portare in squadra un calciatore in grado di dare un contributo soprattutto sotto il punto di vista dell'esperienza: YohanCabaye.

Non solo giovani promesse

"Che la Lazio preferisca puntare su giovani dal futuro luminoso è un dato di fatto. L'intuito di Tare ultimamente non sbaglia un colpo, e con pochi milioni (rispetto le cifre che girano sul mercato), il dirigente biancoceleste è riuscito a portare a Roma alcuni dei giovani più importanti del panorama europeo. Per competere ai massimi livelli, però, non basta. In alcune partite la capacità di capire l'andamento della gara è molto più importante della qualità di cui si è in possesso. L'arrivo di LucasLeiva ha regalato alla squadra un salto di mentalità ricercato per anni. Lo ha capito la società, che ha intenzione di ripetersi. Cabaye, trentadue anni, attualmente al CrystalPalace, è un'occasione di mercato da sfruttare assolutamente.

Cabaye come Lucas Leiva

"Con ancora qualche stagione da poter regalare ad alti livelli, il centrocampista francese può raggiungere la Capitale a parametro zero. Con il contratto in scadenza al termine della stagione, la Lazio ha l'occasione di portare in squadra un calciatore di esperienza permettendosi di pensare esclusivamente all'ingaggio. Campione di Francia sia con il Lille che con il ParisSaint-Germain, ha giocato per sei stagioni in PremierLeague. Conosce i ritmi del campionato inglese e nel tempo ne ha assorbito la mentalità: la partita ha sempre qualcosa da dire fino al triplice fischio. Proprio come LucasLeiva, regalerebbe alla squadra una sensazione di sicurezza fondamentale in partite complicate, e le 48 presenze con la Nazionale francese lo renderebbero un importante fattore per il prossimo cammino europeo.