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Lazio, e se arrivasse Balotelli?

Attenzione a Balotelli: vuole tornare in Italia e tutte le strade sembrano condurlo in biancoceleste. Operazione tecnicamente possibile. E anche conveniente.

Redazione Il Posticipo

Lazio, a questo punto Balotelli è davvero vicino? Diversi indizi lo “portano” a Roma. Il centravanti del Nizza si è già pronunciato a chiare lettere: lascerà la Francia. Vuole tornare in Italia. E, in serie A, gli piace il modo di giocare della Lazio. Si libera a parametro zero. Raiola ha un buon rapporto con Lotito e Tare. Insomma, i presupposti ci sono tutti.

LAZIO – La domanda è se Balotelli serva alla Lazio. Difficile sostenere il contrario. Un calciatore di qualità è sempre utile. Resterebbe da capire quale sia il ruolo da ricoprire. L’idea è quella di un vice-Immobile, da valutare poi in corsa in caso di cambio di modulo. In ogni caso, alla Lazio troverebbe fiducia e minutaggio. Anche la società biancoceleste ci pensa: del resto, in Champions, servono alternative di spessore. Una cosa è affrontare il gruppo di Europa League. Un’altra affrontare i top club europei. Servono giocatori pronti, o comunque esperti.

AFFARE - Balotelli, da qualsiasi tipo di prospettiva si voglia inquadrare, è un affare. Al netto delle possibili intemperanze, è un giocatore incidente nell’economia di una squadra. Offre soluzioni tecniche e tattiche e, il che non guasta, anche economiche. Balotelli a parametro zero è già una plusvalenza. Nel senso che, anche qualora il giocatore fallisse la stagione, potrebbe essere facilmente rivenduto e a cifre interessanti.

INCOGNITE– L’unico freno alla trattativa possono essere le famose “balotellate”. Il calciatore, però, ormai sembra aver raggiunto la definitiva maturità. Ha ventisette anni e (forse) ha capito che per rendere al massimo il talento non basta. Servono anche sacrifici e disciplina. La seconda incognita è legata alla qualità del calcio francese. Quanto “pesano”, davvero, i gol segnati nella serie A transalpina? Beh, quindici gol in 25 partite (23 su 35 in stagione) restano un ottimo biglietto da visita, considerando anche che non gioca in una squadra dalle grandissime possibilità. In ogni caso, pregi e difetti sono noti. Non a caso la Lazio, qualora la trattativa andasse in porto, studierebbe anche delle clausole “comportamentali”. Prevenire è meglio che curare. A conti fatti, però, l’operazione sembra molto conveniente. Si farà?